Ditemi voi se vi sembra normale. A me no, non mi rassegno.
“A chi perde le primarie un posto di prestigio”, titolava oggi Il Secolo XIX. Un articolo breve, ma significativo. Di come il Pd ancora prima di andare al Governo già prometta poltrone. Dell’approccio con cui affronta le primarie, una prova di potere e clientela più che di democrazia.
Non si tratta di una dichiarazione rubata, ma di un discorso pronunciato alla Fiera di Genova, davanti agli stati maggiori del Pd ligure dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. Una frase che colpisce, almeno quanto il silenzio con cui è stata accolta. Come dire, è ovvio. Scontato. Inutile fare le anime candide. Nemmeno uno che abbia alzato il sopracciglio.
Proclama Burlando: “Ognuno scelga chi preferisce tra i candidati in campo (alle primarie per il sindaco di Genova, ndr). Chi perde farà altre cose importanti, molto importanti”. Insomma, pare proprio una promessa di incarichi di governo e sottogoverno. Se non bastasse il Governatore specifica: “Nel 1989 fui eletto dal Congresso segretario del Pci… Gli altri due candidati Francesco Mariani e Claudio Montaldo uscirono sconfitti, ma siamo tutti e tre vivi e attivissimi”. Vero, Burlando lo sa benissimo, visto che Mariani (già socio di Franco Pronzato, l’ex consulente di Burlando, poi dirigente Pd arrestato per le mazzette Enac) divenne dirigente delle Ferrovie quando Burlando era ministro dei Trasporti e oggi guida il porto di Bari. Mentre Montaldo è oggi assessore alla Sanità della Regione Liguria con Burlando. Insomma, chi perde nel Pd ha l’assicurazione sulla vita...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/24/una-poltrona-per-i-trombati-del-pd/166075/
PS: Lezione di etica politica dal Pd: Burlando è sincero e dice la verità!
umberto marabese
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