Il leader del Pd diserta la kermesse del sindaco di Firenze, poi spara: "Solo un folle può voler fare il premier". L'ironia del rottamatore: "Il segretario ormai è un tormentone da Twitter...".
Roma «Solo un pazzo può avere un desiderio personale di prendere in mano una situazione difficile come quella del paese». È un Pier Luigi Bersani insolitamente sincero, quello che risponde alle domande degli ascoltatori di Radio Anch’io, sulla Rai. Il segretario del Pd sa che, tanto più dopo la famosa «letterina» inviata dal premier a Bruxelles, non si scappa: chiunque riesca a sostituire Berlusconi a Palazzo Chigi dovrà, in un modo o nell’altro, tener fede agli impegni presi con l’Ue. E sa anche che, come ha scritto ieri l’Economist, l’attuale opposizione sarebbe in gravi difficoltà se si ritrovasse a dover prendere le decisioni necessarie per uscire dalla crisi economica. Come notava qualche giorno fa Peppe Fioroni: «Se iniziamo solo a discutere di pensioni nel Pd già ci dividiamo in sei partiti»; figurarsi se dalle parole bisognasse passare ai fatti...continua...
PS: L'unità fa la forza....(?!?) Poveri noi, e questo sarebbe il Partito che dovrebbe governarci dopo Berlusconi? Speriamo che l'attuale governo...........!
umberto marabese
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