Grazie per l'attenzione.
Ne approfitto per avvertire, in previsione del congresso, che alcuni compagni del Circolo Alto Canavese mi hanno avvisata (faccio anche la giornalista su di un settimanale locale) di una "distrazione antidemocratica" accaduta nel circolo: hanno ritrovato la loro firma non richiesta in anticipo e - soprattutto - non autorizzata, che sottoscrive uno dei tre documenti congressuali.... (non ci sono commenti)
Caterina Ceresa Prucin
------------------------------
Oggetto: Richiesta notizie su Procedimento Disciplinare e su Interpretazione Statuto.
Io sottoscritta CERESA PRUCIN Caterina, nata a Pont Canavese il 06.12.1960 e residente in Cuorgnè, Frazione Salto, Via Monte Colombo N.1, iscritta a SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ presso il Circolo “Alto Canavese” di Cuorgnè (TO), già membro del locale direttivo (fino a data che non conosco) e già candidata alle Elezioni Comunali del 15 e 16 maggio 2011 nella lista di centro-sinistra “Cuorgnè 150” (con candidato a sindaco l’avvocato Danilo Armanni)
mi rivolgo
a questa Commissione per chiederLe di venire informata circa il procedimento disciplinare che mi riguarda.
Di tale procedimento - aperto presumibilmente nello scorso mese di aprile – sono venuta a conoscenza tramite gli organi di stampa, non avendo mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in proposito. I giornali locali di quel periodo riportavano le dichiarazioni rese dai compagni Luca Robotti e Monica Cerutti (membri dell’Assemblea e del Coordinamento Provinciale, dell’Assemblea e della Presidenza Nazionale, ex-consigliere regionale il primo, consigliera regionale in carica la seconda) giovedì 28 aprile, durante la conferenza–stampa da essi tenuta a Cuorgnè per sostenere la candidatura del segretario del locale circolo Santho Iorio nella lista “Cuorgnè in Movimento” (candidato a sindaco il manager Giuseppe Pezzetto), sedicente civica ma fortemente sbilanciata verso destra.
Motivo del deferimento: essermi candidata nella lista di centrosinistra, in dissenso con gli altri membri del direttivo. Le motivazioni di tale scelta erano contenute in una lettera inviata alla Federazione Provinciale in data 13.04.2011 e firmata da n.5 iscritti a SEL più n.7 simpatizzanti.
Nella conferenza-stampa, come riportato dai giornali (dei cui articoli allego fotocopia), Robotti mi indicava come “ex-iscritta”, dando dunque per già avvenuta la mia espulsione, mentre parlava di “procedimento disciplinare aperto” nei confronti di Maria Grazia Spadella, definita “la mia sponsor”: cosa assolutamente vera e della quale mi faccio vanto
. Le sue dichiarazioni erano in sintonia con quelle rilasciate otto giorni prima da Marco Varda, membro del direttivo del circolo “Alto Canavese”, ad altri candidati della lista di cui facevo parte.
Da quei fatti sono trascorsi sei mesi (sottolineo: Mesi Sei) senza che mi sia pervenuta alcuna comunicazione da parte Vostra. Inoltre non ho potuto prendere visione del Regolamento che disciplina la Vostra attività, non essendo reperibile sul sito Internet della Federazione di Torino e non essendomi mai pervenuta la copia cartacea del medesimo, richiesta per via telefonica dalla compagna Spadella a metà giugno. Ho invece continuato a ricevere regolarmente le e.mail della consigliera regionale Cerutti (pur avendola più volte spostata nella “Posta Indesiderata”) e le notizie dalla Federazione. Nelle scorse settimane mi è pervenuto, sia tramite posta elettronica che con messaggio telefonico, l’invito a rinnovare l’iscrizione a SEL.
Credo sia mio diritto chiedere di essere informata sullo stato delle cose.
Chiedo pertanto alla Commissione:
1) se esista effettivamente un procedimento disciplinare nei miei confronti, da chi sia stato richiesto, quando e con quali motivazioni;
2) se il mio caso sia stato esaminato e quale esito abbia avuto;
3) se sia previsto dal Regolamento (del quale non ho potuto prendere visione) che l’interessato non venga informato del procedimento in corso, non venga sentito dalla Commissione ed addirittura non venga informato del verdetto;
4) se sia conforme alla procedura avviare un procedimento disciplinare, non essendoci stato alcun pronunciamento della Federazione dopo la nostra comunicazione del 13.04.2011;
5) se possa essere motivo di deferimento alla Commissione Disciplinare la candidatura in una lista di centro-sinistra per chi è iscritto ad un partito che si denomina “Sinistra Ecologia e Libertà”
Nel caso in cui non risultassero aperti procedimenti a mio carico chiedo invece:
1) se rientri nelle prerogative di chi ricopre incarichi di partito a livello Provinciale e Nazionale nonché incarichi istituzionali, la facoltà di diffondere a mezzo stampa notizie non corrispondenti al vero;
2) se sia legittimo denigrare pubblicamente e con pesanti appezzamenti una tesserata del proprio partito, come ha fatto Robotti con la compagna Spadella, che - secondo le sue parole - “ha fatto il suo tempo”. Il compagno Robotti stava parlando di colei che, dopo aver fatto parte del P.C.I. dal 1974 al suo scioglimento, essere stata la fondatrice di “Rifondazione Comunista” a Cuorgnè e la sua figura più rappresentativa, ha traghettato tutto intero il circolo di “Rifondazione” nella nuova formazione che oggi porta il nome di S.E.L. Quali siano le motivazioni per le quali tale compagna sia da collocare a riposo non è stato specificato.
Per quanto riguarda la scelta del segretario di SEL “Alto Canavese” Santho Iorio di candidarsi nella lista “Cuorgnè in Movimento” chiedo:
1) se sia compatibile con lo Statuto del Partito che il direttivo di un circolo decida (sia pure con una maggioranza di 4 consiglieri sui 5 presenti, solo 2 dei quali elettori del Comune di Cuorgnè) di candidare il proprio segretario in una lista di cui non è accertata la compatibilità con i principi ed i valori portati avanti da S.E.L. senza preventivamente consultare non solo i simpatizzanti (come previsto dall’art.7 comma 4 ) ma la stessa assemblea di circolo (come lo Statuto PRESCRIVE);
2) se sia compatibile con i principi e con gli obiettivi politici di SEL che il segretario di un circolo decida di candidarsi in una lista della quale fanno parte:
· il segretario cittadino della Lega Nord;
· il principale esponente del movimento monarchico canavesano
(attualmente coordinatore del Circolo cuorgnatese del Partito delle Libertà);
· un esponente del PDL già iscritto ad Alleanza Nazionale e prima a “Forza Nuova” ;
· diversi ex-assessori delle varie giunte di Giancarlo Vacca Cavalot, sempre avversate dai
partiti della sinistra
3) se sia motivo sufficiente, a giustificare l’adesione di SEL a detta lista, la presenza nella medesima di alcuni ex-iscritti al Partito Democratico (area Gariglio) e di un delegato sindacale della F.I.O.M.- C.G.I.L.
4) se sia stato corretto – da parte del circolo “Alto Canavese” - l’utilizzo del nome e della fotografia del presidente nazionale di S.E.L. Nichi Vendola per un manifestino (che allego) distribuito in data 7 aprile al mercato di Cuorgnè, nel quale si invitava a votare Santho Iorio senza specificare la lista di appartenenza.
Di fronte ad una scelta che ritenevano incompatibile con i principi fondamentali sui quali si basa “Sinistra Ecologia e Libertà”, un gruppo di compagni iscritti e di simpatizzanti aveva deciso di aderire alla richiesta del candidato sindaco Armanni di esprimere un candidato che li rappresentasse: la scelta era caduta sulla sottoscritta in quanto iscritta al circolo di Cuorgnè.
Per quanto non abbia attinenza diretta con le questioni disciplinari, ritengo utile sottoporre alla Vostra attenzione i risultati elettorali ottenuti. La sottoscritta è arrivata ultima della lista “Cuorgnè 150” con 21 voti (voti complessivi della lista 1128, il 17,76%; penultimo classificato: voti 22; terzultimi voti 24). Il segretario del Circolo Santho Iorio è arrivato ultimo della lista “Cuorgnè in Movimento” con 58 voti (voti complessivi della lista: 3.161, il 49,78%; penultima classificata: voti 67; terzultimo classificato voti 91; primo escluso voti 97). Nella precedente consultazione elettorale del 2006, la lista di sinistra “Per Cuorgnè” comprendente Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani ed Indipendenti, aveva ottenuto 588 voti, non tutti riconducibili – come si può facilmente intuire – ai Comunisti Italiani ed agli Indipendenti.
Certa di ricevere al più presto una risposta esauriente alle mie tante domande, ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.
Cuorgnè, 26 ottobre 2011.
In originale F.to
Caterina Ceresa Prucin
Nessun commento:
Posta un commento