E’indegno gestire l’informazione con interviste anonime secondo cui i violenti si sarebbero “addestrati” in Val di Susa. Il movimento No Tav è fatto di migliaia di cittadini consapevoli, e non può essere associato agli episodi di Roma
Di fronte ai fatti di sabato ho due atteggiamenti mentali un po’ sconnessi tra di loro e schizofrenici. Il primo, se guardo i fatti dal punto di vista di uno che si sente idealmente con gli indignados e che ha partecipato emotivamente anche a questa manifestazione, è di collera: sono infuriato con questi signori che combattono una loro guerra personale e usano per questo le manifestazioni di massa. Mi riferisco a quel “nucleo duro” che è andato a Roma per fare la propria guerra: ecco, sinceramente ne ho abbastanza, mi sembra che abbiano nei confronti dei loro simili, che manifestano in quello stesso istante, lo stesso atteggiamento che hanno i delinquenti della finanza, quell’1% di operatori della finanza che perseguono il loro personale interesse e distruggono le ragioni di tutti gli altri.
http://www.notav.info/news/scontri-di-roma-parlare-di-val-susa-e-indecente-di-marco-revelli/PS: Condivido in pieno.
umberto marabese
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