lunedì 10 ottobre 2011

Afghanistan: torture nel carcere italiano.

di Gianluca Di Feo
Un rapporto dell'Onu accusa: in Afghanistan, nella prigione costruita e finanziata dal governo di Roma, e dove finiscono i presunti talebani catturati dal nostro contingente, ci sono «prove schiaccianti» di trattamenti inumani.
Torture sistematiche sui detenuti del penitenziario afghano di Herat: quello finanziato dagli italiani, quello dove finiscono i presunti talebani o criminali catturati dalle nostre truppe.
L'accusa viene da un monumentale dossier delle Nazioni Unite appena pubblicato, che esamina la situazione dei reclusi in tutto l'Afghanistan. Un documento che dovrebbe far riflettere sui compromessi accettati dal nostro governo nella missione che dovrebbe portare 'la civiltà' alle popolazioni afghane.
L'inchiesta dell'Onu si concentra sulle persone custodite dai servizi di sicurezza di Kabul, chiamati National directorate of security o in sigla Nds.... ...continua...
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/torture-nel-carcere-italiano/2163518
PS: Questi fatti non dicono niente di nuovo e quindi niente di scandaloso; cosa credevamo facessero i "nostri"per carpire informazioni altrimenti nascoste; credevamo forse che eravamo la a dare i cioccolatini ai ragazzi  e sigarette ai vecchi, armati fino ai denti. Allora, penserete, tutto a posto, tutto in regola?NO lo scandalo e chi mantiene in guerra i "nostri bravi ragazzi", dal Presidente della Repubblica, al Pdl-Pd-UDC-Lega e IDV.
Loro sono responsabili delle malefatte che anche i "nostri" devono combinare in guerra!
Buona notte, umberto marabese

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