mercoledì 12 ottobre 2011

Indignati contro le banche. "Se vale il mercato quelle decotte devono fallire"

ows-nyColloquio con Giulietto Chiesa a cura di Ignazio Dessì - tiscali.it.
Dalle Ramblas spagnole alle piazze greche, dalle strade italiane agli spazi di Wall Street i giovani si indignano e contestano le banche e tutti gli altri poteri forti che in nome del debito strozzano il mondo ed i suoi abitanti. Le stesse banche le cui speculazioni hanno determinato – dalla bolla Usa in poi – le crisi a seguito delle quali chiedono ai governi i nostri soldi. “Non se ne può più – dice a Tiscali Giulietto Chiesa, noto giornalista, scrittore e politico - e in tutto l’Occidente va diffondendosi la rivolta” contro questa mostruosità...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/6928-indignati-contro-banche.html
PS: E' da mesi che l'opposizione chiede la "testa" di Berlusconi: non li si può dare torto! A due condizioni: prima, aver pronto un altro governo e programma da far votare agli italiani; secondo, nessuno di chi è oggi in Parlamento, Senato e al Governo deve candidarsi. Perchè? Chi ha governato alternativamente in Italia negli ultimi vent'anni sono responsabili, a pari merito, "bipartisan", per usare una parola in auge, del disastro nel quale ci hanno fatto precipitare, mentre loro si sono arricchiti!
umberto marabese

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