La più grande opera di cui ha bisogno l’Italia da oltre quarant’anni è la messa in sicurezza del territorio da frane, dissesti idrogeologici e terremoti, e di case, scuole e ospedali che non hanno il certificato di agibilità statica. L’opera dura dieci anni almeno e si finanzia, per cominciare, tagliando le spese militari e stornando quelle destinate allo sciagurato Ponte sullo Stretto. Cominceremmo così a vedere un’edilizia che si converte in manutenzione e recupero e una ripresa dell’occupazione in questo settore. E città e territori più sicuri per milioni di persone che vivono in aree a rischio.
Fulvia Bandoli
PS: Non c'è nulla di più da aggiungere.
Buona notte , umberto maraebse
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