mercoledì 12 novembre 2025

BYOBLU24 - ZELENSKY, LE ORE PIÙ BUIE: CEDE IL FRONTE UCRAINO A POKROVSK MENTRE...

 

Sono ore buie a Kiev, e non solo per i bombardamenti sempre più intensi condotti dalle forze armate russe contro le infrastrutture energetiche ucraine, che hanno fatto sprofondare il Paese nell’oscurità, costringendo diverse città ai razionamenti di energia elettrica e gas.

Altre notizie preoccupanti per Volodymyr Zelensky arrivano dal fronte: i suoi militari si sono ritirati da cinque insediamenti nella regione di Zaporizhzhia (Novouspenivske, Novye, Okhotnyche, Uspenivka, Novomykolaivka). In più i russi, approfittando della nebbia autunnale che lunedì ha accecato i droni per l’intera giornata, sono penetrati a Pokrovsk con motociclette, vecchi fuoristrada UAZ e auto civili senza sportelli: mezzi adattati alla guerra dei droni che da 17 mesi si combatte intorno alla città ucraina, ultima roccaforte del fronte orientale.

Almeno 300 militari, secondo stime più cute, si sono attestati nei quartieri alla periferia nord della città, ormai, secondo le stesse fonti ucraine, prossima alla capitolazione. «Il fronte crolla sotto i nostri occhi, la linea difensiva non può resistere, il fronte cede di giorno in giorno per il completo fallimento della leadership sul campo” ha scritto il sito filogovernativo Liga.net.

Ma le brutte notizie non finiscono qui: un’inchiesta sul colossale caso di corruzione in campo energetico condotta dalle due agenzie Nabu e Sapo sta travolgendo figure molto vicine al presidente. Nei giorni scorsi sono stati perquisiti locali riconducibili a Timur Mindich, fedelissimo di Zelensky e comproprietario della società cinematografica Kvartal 95, che produsse la fortunata serie televisiva “Servitore del Popolo”, in cui Zelensky interpretava il ruolo di integerrimo presidente nemico della corruzione.

Prima delle perquisizioni Timur Mindich si è reso irreperibile, nei suoi appartamenti la polizia, oltre a intere pile di contanti ,ha trovato arredamenti sfarzosi e addirittura i sanitari dei bagni placcati in oro. Ma l’inchiesta continua ad allargarsi: nelle scorse ore il primo ministro ucraino Yulia Svyrydenko ha annunciato la sospensione di Herman Halushchenko dal suo incarico di ministro della giustizia. Anch’egli sarebbe implicato nello scandalo di corruzione presso la società nucleare statale Energoatom. Gli inquirenti hanno acquisito migliaia di ore di registrazioni e continuano ad accumulare prove mentre l’inchiesta si allarga, e nessuno può escludere che non arrivi a toccare anche Volodymyr Zelensky, che ormai dallo scorso aprile governa il suo Paese senza la legittimazione del voto e rimane l’ostacolo più grande alla firma di un piano di pace che vedrebbe la l’accordo di Russia e Stati Uniti.-----

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