martedì 18 novembre 2025

BYOBLU24 - PARADOSSO SANZIONI: UCRAINA COLPITA DAGLI USA PER FORNITURE ALL’IRAN

 

PS: Allarmi !!! salute mentale arriva dai S.U.A....fermiamola

 prima possibile! umberto marabese.

------------------------------------------------------------

Anche l’Ucraina colpita dalle sanzioni degli Stati Uniti. Nel mirino degli americani c’è soprattutto l’Iran. In particolare, i suoi droni. Sotto accusa, così, finiscono aziende che, secondo l’Ufficio di controllo dei beni stranieri (OFAC), hanno fornito componentistica alla Repubblica Islamica.

Sanzioni contro Ekofera e GK Imperativ: il paradosso Ucraina – Iran – Russia

L’agenzia del Dipartimento del Tesoro punta il dito, tra gli altri, contro GK Imperativ ed Ekofera. Secondo gli Stati Uniti, c’è l’iraniano Bahram Tabibi dietro le due società con sede a Kharkiv Kiev.
GK Imperativ ed Ekofera sarebbero state utilizzate per fornire strumenti di navigazione e controllo a HESA, società pubblica iraniana produttrice di aerei civili, militari e senza pilota (UAV). Tra i sanzionati, ci sono anche altri due intermediari iraniani.

Colpite quindi due società registrate tra il 2016 e il 2018 in Ucraina. Il paradosso è evidente: aziende di un Paese, sostenuto dagli Stati Uniti, accusate di aiutare l’Iran, in buoni rapporti con la Russia. Se a ciò si aggiunge l’accusa di Volodymyr Zelensky contro Mosca, cioè quella di utilizzare contro Kiev dei droni fabbricati dall’Iran, il paradosso è ancora più evidente: in base agli ultimi provvedimenti americani, non si può escludere che quei droni possano essere stati fabbricati con componentistica proveniente dalla stessa Ucraina.

Sanzioni anti Iran: tutte le misure degli Stati Uniti

Ma nel mirino della politica anti Iran finiscono società con sede in due Paesi NATO come Germania e Turchia. Secondo l’Ufficio di controllo, la rete coinvolge anche Emirati Arabi Uniti, Cina e India. Le sanzioni americane prevedono il blocco di tutti i beni posseduti negli Stati Uniti, l’estensione a tutte le attività collegate e il divieto per cittadini e imprese statunitensi di effettuare transazioni con i sanzionati.

Lo scontro USA – Iran sul nucleare

“Su indicazione del presidente Trump, stiamo esercitando la massima pressione sull’Iran affinché ponga fine alla sua minaccia nucleare, dice il sottosegretario al Tesoro per il Terrorismo e l’Intelligence Finanziaria, John K. Hurley, accusando l’Iran di riciclare denaro, anche a sostegno dei suoi alleati, definiti “terroristi”. Hurley menziona il Medio oriente e anche il Mar Rosso, con le tensioni periodiche con il gruppo yemenita Houthi.

Negli ultimi giorni, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha chiesto all’Iran di permettere verifiche sul programma nucleare“I nostri impianti sono già sotto il controllo dell’AIEA, risponde il Ministero degli Esteri iraniano, negando qualsiasi arricchimento di uranio in corso, dopo gli attacchi contro gli impianti dello scorso giugno. Quegli attacchi, di Israele Stati Uniti, hanno gravemente danneggiato le nostre infrastrutture “ma il nostro programma nucleare è intatto, precisa il Ministero. Che aggiunge: “Sviluppare la tecnologia nucleare è un nostro diritto”. Da Washington, però, non la pensano allo stesso modo e chiedono all’ONU di agire contro l’Iran.-----

Nessun commento:

Posta un commento