Tregua entro Pasqua. È l’obiettivo degli Stati Uniti, a colloquio con la delegazione russa a Riad per discutere del conflitto in Ucraina.
La Casa Bianca intende raggiungere un accordo sul cessate il fuoco entro il 20 aprile, giorno che quest’anno coincide con la Pasqua cattolica e ortodossa.
I colloqui in Arabia Saudita tra Washington e Mosca sono cominciati questa mattina e arrivano dopo la conversazione telefonica dello scorso 18 marzo tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin.
A Riad la delegazione statunitense ha dialogato anche con quella ucraina e secondo il ministro della Difesa di Kiev, Rustem Umerov, la discussione è stata produttiva e ha toccato anche il tema energetico.
Nei giorni scorsi Trump aveva parlato telefonicamente con Volodymyr Zelensky e il colloquio era andato meglio rispetto al fallimentare incontro avvenuto in precedenza tra i due alla Casa Bianca.
Misure durature per il mantenimento della pace, intesa sulla sicurezza dell’area del Mar Nero, ritorno dei bambini ucraini portati in Russia: sarebbero questi, secondo Reuters, i punti chiave per gli Stati Uniti nel colloquio con Mosca.
L’inviato speciale di Trump, Steven Witkoff, dice di aspettarsi progressi significativi nel nuovo colloquio con Mosca, definito tuttavia “difficile” dal portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov.
Intanto, continua lo scontro militare tra Ucraina e Russia.
Mosca ha fatto sapere di avere abbattuto 28 droni di Kiev a Bryansk, Rostov, Krasnodar, in Crimea e sul Mar d’Azov.
L’Ucraina ha invece detto di avere abbattuto 57 droni russi su 99, con i restanti caduti su zone aperte, mentre sempre Kiev dice di avere abbattuto anche quattro elicotteri russi a Belgorod.---
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