"Salgano chi l'ha voluta votandola... "le prime defezioni alla manifestazione di Repubblica del 15 marzo"
Umberto marabese
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di Agata Iacono
Parafrasando una felice espressione della contro-manifestazione indetta il 15 marzo a piazza Barberini a Roma, "l'effetto serra" nuoce gravemente alle maschere della sedicente sinistra.
A dire la verità, queste maschere sono già cadute da tempo, ma in modo graduale, quasi omertoso e distopico, ma non tutte insieme.
La partecipazione entusiasta alla manifestazione per armare l'Europa, (con distinguo chimerici ridicoli ), equivale ad una bomba (tanto per essere in tema).
Il collante sembra essere l'antitrumpismo, perché Trump è "di destra".
Quindi?
Ricordate la terminologia del periodo covid?
Nemico, coprifuoco, app di tracciamento, lasciapassare...
Cioè controllo.
È questo il controllo, già sperimentato con la paura, il terrorismo mediatico, l'isolamento e la criminalizzazione dei portatori di pensiero autonomo, lo scopo della militarizzazione?
Un'Europa che ha perso tutti i treni della Storia, dalla possibilità di essere mediatore di Pace alla capacità di dialogare con il mondo multipolare dei BRICS, abbandonata anche dagli USA, non può che andare incontro ad un declino epocale accelerato.
Quindi, ha bisogno di una organizzazione militare, repressiva, emergenziale e di estremo controllo per affrontare le inevitabili manifestazioni di rivolta sociale.
Le contraddizioni scoppiano proprio per la Serrata di Via Solferino : PD, CGIL e persino ANPI aderiscono al progetto di militarizzazione del piano di repressione e controllo.
Il re è nudo e qualcuno osa ormai gridarlo alla folla.
Sono queste prese di posizione che "spaccano", più di qualsiasi contro manifestazione.
Sì susseguono le prese di distanza e credo che sia opportuno dare loro voce.
"NON SALIREMO SUL CARRO (ARMATO) DELLA GUERRA IMPERIALISTA"
Abbiamo letto con stupore e rammarico il recente comunicato della segreteria nazionale ANPI circa la manifestazione lanciata per il 15 marzo dal giornalista Michele Serra.
Nel testo si ribadisce (correttamente) che l'ANPI è contraria al piano ReArm, ma allo stesso tempo si dichiara la partecipazione di delegazioni territoriali alla manifestazione.
Innanzitutto non si può dichiararsi contro il piano di guerra e allo stesso tempo aderire
alla piazza per sostenerlo. Una evidente contraddizione che non è passata inosservata. Nelle ultime ore la pagina nazionale dell'ANPI è inondata di proteste degli iscritti che non hanno condiviso la scelta della Segreteria e che minacciano seriamente di lasciare l'Associazione.
La manifestazione lanciata da Michele Serra è una "chiamata alle armi" a danno dei popoli - dall'inizio della guerra sono quasi 10 milioni gli sfollati ucraini e centinaia di migliaia i soldati mandati al massacro da entrambi gli schieramenti in conflitto - e delle risorse, già di per sé scarse, per scuole, sanità e servizi pubblici.
Per altro, soldi che in larga parte saranno sottratti dai fondi per lo sviluppo e la coesione, ovvero da quelle già insufficienti risorse destinate al meridione d'Italia.
Non ci stiamo! Lo diciamo chiaramente e senza alcuna ambiguità.
Non presteremo i nostri corpi, le nostre energie ed il nome glorioso dei partigiani per la guerra.
Come sezione di Napoli Est, Aurelio Ferrara, chiediamo alla segreteria nazionale di ritirare l'indicazione di partecipazione alla piazza del 15 marzo.
Allo stesso tempo lanciamo un appello rivolto a tutte le realtà, nonchè ai singoli, per la costruzione di una grande manifestazione nazionale per la fine immediata della guerra.
Nè un uomo nè un soldo per la guerra!
Pace subito!
No al riarmo!
La guerra che verrà non è la prima.
Prima ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente faceva la fame.
Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente
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Scrive ANPI Napoli Est sezione "Aurelio Ferrara"
https://www.facebook.com/
Segue la presa di posizione di ANPI provinciale di Roma, che nel sito cita Pertini:
"Si svuotino gli arsenali, si riempiano i granai".
Sandro Pertini, partigiano, Presidente della Repubblica, Medaglia d'Oro della Resistenza"
ANPI Provinciale di Roma: L'ANPI provinciale di Roma non parteciperà alla Manifestazione "per l'Europa" del 15 marzo p.v. https://www.anpiroma.org/2025/
Sui social in queste ore si susseguono comunicati di iscritti alla CGIL, che hanno resistito stoicamente persino all'abbraccio di Landini con Draghi.
Uno per tutti quello di Francesco Di Cataldo, storico militante, ex Coordinatore della RSU Segretario aziendale della CGIL, che pubblica un video strappando la tessera.
https://www.facebook.com/
Intanto si ingrossa di adesioni eccellenti l'appello dei militanti iscritti alla CGIL.
Lucio Teperino Rsu Fiom Annovi Reverberi
Luigi Cinque Rsu Fiom Annovi Reverberi
Gianluca Laisa Rsu Fiom Annovi Reverberi
Giuseppe Obrizzo Rsu Fiom Annovi Reverberi
Marco Paterlini Rsu Comune Reggio Emilia
Antonio Forlano RSU UPS Italia – AG Filt-CGIL nazionale
Jeisson Zuniga Rsa Trasporti & Magazzini AG Filt-Cgil Lombardia
Marco Carletti RSA BFF Bank – AG Fisac Roma e Lazio
Angelo Raimondi RSU Esselunga Filcams Cgil Milano
Ivan Serra RSU Fiom Rcm-Vrm
Lanzi Luca Rsu Manitou Castelfranco Emilia(Mo)
Carletto Vezzali Rsu Globalcarni Spilamberto (Mo)
Roberto Rho Rsu Fiom Omr
Francesca Esposito AG Filt-Cgil Lombardia
Gianluca Paltrinieti Rsu Fiom Netscout
Luciana Solmi AG Spi-Cgil Modena
Valerio Guaitoli AG Spi-Cgil Modena
Ilic Vezzosi iscritto FLC-CGIL IIS Aldini-Valeriani Bologna
Nensi Castro RSU FILCAMS CNA Reggio Emilia
Giordano D’ Ascenzi iscritto FISAC-CGIL, Firenze"
https://www.ildesk.it/
Intanto il presidente Arci, Walter Massa, spiega il senso di non unirsi alla piazza convocata da Michele Serra: «Ma faremo da pontieri. Non servono ulteriori spaccature»
Non servono ponti.
Le spaccature servono, le contraddizioni non sono polvere da nascondere sotto il tappeto, devono esplodere, deflagrare: se non per scongiurare una guerra , una catastrofe umanitaria, quando?
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Appello ANPI


Trump es un "don quijote" contra el Estado Profundo....
RispondiEliminaLos jovenlandeses que degollaron a la educadora social en badajoz...¿Débiles? El asesino de laura luelmo...¿Débil?
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