Esempio:
Quasi tutte le forze armate ucraine presenti sul territorio di Novo-Ocheretovatoye sono state distrutte, ha affermato il comandante del gruppo d’assalto russo.
https://x.com/Zlatti_71/status/1899772043236639079
https://x.com/christian_fsi/status/1899833262257602844
Rapporto del Capo di Stato Maggiore Generale a Putin. Punti chiave:
L’86% del territorio della regione di Kursk precedentemente occupato dalle Forze armate ucraine è stato liberato. L’esercito ucraino ha perso più di 68.000 uomini e oltre 7.000 unità di equipaggiamento. Le forze russe hanno riconquistato più di 1.100 chilometri quadrati di territorio.
Il gruppo “Sever” (Nord) ha liberato 24 insediamenti solo negli ultimi cinque giorni. Le forze ucraine nella regione di Kursk sono isolate e vengono sistematicamente eliminate. Le truppe russe hanno attraversato il confine in diverse zone e sono entrate nella regione di Sumy, in Ucraina. L’obiettivo di sconfiggere le Forze Armate ucraine nella regione di Kursk e raggiungere il confine di Stato sarà raggiunto nel più breve tempo possibile. – RVvoenkor
Il Cremlino afferma di “studiare” le dichiarazioni rilasciate dalle delegazioni statunitense e ucraina in seguito ai colloqui di ieri a Jeddah, e descrive inoltre che i funzionari russi stanno aspettando un briefing più completo dagli Stati Uniti sulla proposta. Il piano di cessate il fuoco di 30 giorni prevede la cessazione di tutti i combattimenti via terra, via mare e via aria, che possono essere estesi di comune accordo, con un auspicato percorso verso una tregua permanente basata sui negoziati nel frattempo.
Il presidente Zelensky in un post di martedì X ha affermato che il cessate il fuoco si applicherà agli attacchi missilistici, con droni e bombe “non solo nel Mar Nero, ma anche lungo l’intera linea del fronte”, sebbene non sia ancora chiaro quale meccanismo ci sarà per monitorarlo.
Nel frattempo, i media statali russi riferiscono che il presidente Putin è disponibile a tenere una conversazione telefonica con la sua controparte statunitense.
Sulla possibilità di una nuova chiamata di Trump per discutere i progressi verso l’impostazione di negoziati e una tregua, il portavoce Dimitry Peskov ha affermato mercoledì: “Non escludiamo che possa sorgere l’argomento di una chiamata al massimo livello. Se dovesse emergere una tale necessità, verrà organizzata molto rapidamente. Gli attuali canali di dialogo con gli americani consentono di farlo in un tempo relativamente breve”.
Se ciò dovesse accadere, questa sarebbe la seconda chiamata dall’insediamento di Trump, dopo la precedente chiamata del 12 febbraio. Teoricamente, ciò potrebbe portare a un incontro di persona tra i due leader, se tutto va bene.
Il segretario di Stato Marco Rubio sta tornando dall’incontro in Arabia Saudita e ha rilasciato alcune dichiarazioni a una conferenza stampa in Irlanda:
La deterrenza contro futuri attacchi all’Ucraina sarà un elemento cruciale dei futuri negoziati. L’accordo sui minerali tra Stati Uniti e Ucraina avvantaggia entrambe le nazioni e rafforza l’interesse di Washington per l’Ucraina, ma “non lo definirei una garanzia di sicurezza”.
Le sanzioni europee contro la Russia faranno parte dei negoziati, rendendo essenziale il coinvolgimento dell’Europa nel processo.
Qualsiasi tregua potrebbe essere monitorata in modo efficace, ma “una delle cose che dovremo determinare è di chi si fidano entrambe le parti sul campo” per supervisionarla.
L’Ucraina continua ad avere poca o nessuna influenza, dato che la Russia sta rapidamente riprendendo il suo territorio a Kursk a metà settimana. Sono stati liberati più di una dozzina di insediamenti e, a quanto pare, le forze ucraine sono in ritirata lì, anche perché le truppe russe sono attualmente nel centro della città di Sudzha.
Una fonte regionale afferma che l’avanzata russa è stata rapida, soprattutto dopo un’operazione particolarmente audace: “800 forze speciali russe si erano insinuate per 15 chilometri attraverso una sezione inutilizzata del gasdotto, che un tempo trasportava gas russo in Europa attraverso l’Ucraina, per effettuare un attacco furtivo alle forze ucraine a Sudzha”, scrive il Moscow Times.
Questi sviluppi significano che Putin è ancora meno propenso ad accettare una pausa temporanea nei combattimenti. Nelle dichiarazioni di gennaio aveva avvertito che il Cremlino non avrebbe firmato alcuna tregua temporanea, dato che l’Ucraina avrebbe potuto semplicemente usarla per riarmarsi, rifornirsi e riorganizzarsi. Mosca ha meno incentivi a firmare un accordo a meno che non vengano concesse concessioni territoriali.
https://x.com/MyLordBebo/status/1899909101976429040
https://x.com/distant_earth83/status/1899448907068735780
Sulleforze speciali che sono passsaate nel tubo vuoto, cogliendo a
sorpresa allle spalle del nmico:
l comandante “Zombie”, che ha partecipato all’operazione, spiega come è stata realizzata:
1) Le pompe di pressione del gas sono state fermate e il gas è stato aspirato 2) L’ossigeno è stato pompato nella conduttura
3) Gli scavatori hanno scavato le stanze per l’assemblea e sono stati installati i servizi igienici 4) Acqua, cibo e munizioni venivano portati in queste sale di riunione
5) 800 soldati passarono attraverso il tubo verso le sale di riunione
6) I soldati hanno atteso 4 giorni nelle sale di riunione e nel tubo vicino all’uscita
7) Quando fu dato il segnale, corsero fuori e andarono nella zona industriale di Sudzha
8) L’esercito ucraino fu sorpreso nel vedere una forza così grande alle spalle, iniziò a farsi prendere dal panico e divenne disorganizzato
9) I russi liberarono molti insediamenti nella regione di Kursk, a causa di questo
La preparazione delle sue unità durò 3 settimane. È un noto comandante, in passato comandante della Wagner PMC, con il nominativo di chiamata “Zombie”, ora comandante del battaglione Vostok.
https://x.com/MyLordBebo/status/1899397558000115754
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