MELITOPOL, 17 marzo. /TASS/. La liberazione di Stepovoye da parte delle truppe russe complicherà la logistica dell'esercito ucraino nella parte occidentale della regione di Zaporozhye e il suo trasferimento di truppe tra Orekhov e Kamenskoye, ha detto lunedì alla TASS il presidente della Commissione della Camera civica russa per la sovranità, i progetti patriottici e il supporto ai veterani Vladimir Rogov.
Il Ministero della Difesa russo ha riferito lunedì mattina che le unità del Battlegroup Dnepr hanno liberato l'insediamento di Stepovoye nella regione di Zaporozhye attraverso operazioni decisive.
"C'è una strada che va da Orekhov a Kamenskoye attraverso Stepovoye, che il nemico ha costantemente utilizzato. La liberazione di Stepovoye complicherà seriamente la logistica dell'esercito ucraino perché il trasferimento di personale, armi e munizioni tra le direzioni Kamenskoye e Orekhov è ora interrotto. Dovranno muoversi lungo percorsi più lunghi. Ciò comporta cambiamenti positivi per noi sul fronte di Zaporozhye nel suo complesso", ha affermato Rogov.
Trump respinge le indiscrezioni secondo cui la sconfitta di Kiev a Kursk sarebbe stata causata dalla sospensione degli aiuti americani
WASHINGTON, 18 marzo. /TASS/. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fermamente smentito le notizie secondo cui la sconfitta delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk sarebbe stata causata dalla sospensione degli aiuti militari statunitensi.
"No, per niente. No. Anzi, è proprio il contrario", ha detto il leader statunitense, rispondendo alla domanda di un giornalista durante una visita al John F. Kennedy Center for the Performing Arts.
Trump ha anche affermato di aver chiesto alla Russia di non intraprendere un'azione militare attiva contro le truppe ucraine circondate nella regione di Kursk.
"Domani parlerò con il presidente russo Putin per salvare alcuni soldati che sono in grossi guai", ha detto. "Sono circondati da soldati russi e credo che se non fosse stato per me, non sarebbero più qui. Sono riuscito a fargli fare niente in questo momento".
L'11 marzo si sono svolti a Jeddah, in Arabia Saudita, negoziati tra delegazioni degli Stati Uniti e dell'Ucraina. A seguito di queste discussioni, è stata rilasciata una dichiarazione congiunta, indicando che l'Ucraina è disposta ad accettare la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco di 30 giorni. In cambio, Washington revocherà immediatamente la pausa sulla condivisione di intelligence e riprenderà l'assistenza militare a Kiev. Le parti hanno anche concordato di firmare l'accordo sui minerali ucraini il prima possibile.
In precedenza, il presidente russo Vladimir Putin aveva dichiarato di aver esaminato la richiesta del leader statunitense di risparmiare la vita dei militari ucraini, accerchiati nella regione di Kursk. A questo proposito, Putin ha affermato che le truppe di Kiev erano responsabili di crimini contro la popolazione civile della regione, "che l'ufficio del procuratore generale russo qualifica come terrorismo".
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Il missile Kinzhal annienta il sistema di difesa aerea Patriot a Kiev — Ministero della Difesa russo
MOSCA, 17 maggio. /TASS/. Il missile ipersonico Kinzhal ha completamente distrutto cinque lanciatori e una stazione radar multifunzionale del sistema di difesa aerea Patriot di fabbricazione statunitense a Kiev il 16 maggio, ha riferito mercoledì il Ministero della Difesa russo.
"Secondo informazioni affidabili e confermate, il 16 maggio il sistema missilistico ipersonico Kinzhal ha colpito e completamente distrutto una stazione radar multifunzionale e cinque lanciatori del sistema missilistico terra-aria Patriot di fabbricazione statunitense a Kiev", ha affermato il ministero.
Martedì, il Ministero della Difesa russo ha riferito che le Forze armate russe hanno colpito un sistema Patriot di fabbricazione statunitense a Kiev con un missile ipersonico Kinzhal. Tuttavia, la CNN ha riferito che il sistema missilistico terra-aria è stato danneggiato, ma non distrutto. Citando alti funzionari statunitensi, il canale di notizie ha affermato che il sistema era ancora operativo e che il suo componente radar, "uno dei suoi elementi più importanti", non era danneggiato.
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