SPERANZA, BURIONI E RONZULLI: I “ROSICONI” DELLE MULTE CANCELLATE AI NON VACCINATI
Qualcuno non ha preso bene la cancellazione delle multe agli ultra 50enni che non si sono vaccinati contro il Covid-19, durante gli obblighi imposti nell’epoca dell’emergenza sanitaria.
La misura è contenuta nel decreto Milleproroghe, che è stato approvato in Consiglio dei ministri e che dovrà essere votato dal Parlamento.
Con la veemenza tipica di chi non accetta la sconfitta, dopo aver abbaiato per due anni contro i più deboli, alcuni esponenti politici e virostar si stanno rendendo protagonisti di una campagna mediatica contro l’annullamento delle sanzioni da 100 euro.
Il quotidiano La Repubblica ha schierato il volto di punta della stagione degli obblighi vaccinali, l’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, e il virologo Roberto Burioni.
Speranza parla di “condono” da parte del governo, definendo la misura “un’offesa alle vittime del virus”. Ma l’ex ministro si supera, aggiungendo che il mancato incasso attraverso le multe, da lui stimato in 150 milioni di euro, priverebbe la sanità pubblica di risorse. Insomma, per Speranza le sanzioni da 100 euro avrebbero quasi risollevato un settore in difficoltà da decenni.
Roberto Burioni, invece, inizia il suo editoriale invitando a ragionare su dati scientifici senza enunciarli. Anzi, il virologo ribadisce la sicurezza e l’efficacia dei vaccini, ammettendo tuttavia la presenza di effetti collaterali: “rarissimi”, dice Burioni, però andrebbe spiegato tra gli altri alla famiglia della 18enne Camilla Canepa, morta dopo una trombosi post vaccinazione.
La decisione di annullare le multe scontenta anche alcuni esponenti della maggioranza, come Licia Ronzulli di Forza Italia, una delle più accese sostenitrici delle misure restrittive contro i non vaccinati. La vicepresidente del Senato parla di schiaffo alle leggi dello Stato, invitando la maggioranza a tornare sui suoi passi.
Ronzulli, così come i medici contrari alla decisione, definiscono la misura come offensiva nei confronti delle vittime del Covid-19 e chi non si è vaccinato come un pericolo per gli altri. Peccato, però, che i contagi hanno riguardato anche i vaccinati.
Un elemento che rende piuttosto gravi i provvedimenti restrittivi contro gli over 50 non vaccinati che stanno bene e che adesso si prendono una piccola rivincita. E, intanto, la Lega, tramite il senatore Claudio Borghi, apre anche all’idea di rimborsare chi ha pagato le multe.---
Gran labor de Byoblu
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