sabato 3 ottobre 2020

La Nave Gregoretti piomba su Conte: in tribunale con tre ministri...!

 


Udienza rinviata al prossimo 20 novembre: il Gup, dopo due ore di camera di consiglio, ha deciso di voler sentire anche Giuseppe Conte e altri tre ministri. Per Salvini una prima importante vittoria


È durata due ore la permanenza del giudice per le indagini preliminari di Catania, Nunzio Sarpietro, all'interno della camera di consiglio in cui ha deciso l'istruttoria per il caso Gregoretti dopo la prima udienza preliminare.

Il dispositivo letto dal Gup ha accolto di fatto la linea difensiva di Matteo Salvini: infatti l'udienza è stata aggiornata al prossimo 20 novembre, data in cui dovranno essere sentiti anche altri membri dell'esecutivo di cui lo stesso Salvini era ministro. In particolare, il Gup del tribunale etneo ha deciso di voler sentire in aula anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte, nonché l'attuale ministro degli Esteri Luigi Di Maio e l'allora ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. In aula sarà chiamata anche l'attuale titolare del Viminale, ossia Luciana Lamorgese.

Per il segretario della Lega è una prima vittoria in quanto la decisione del Gup sembrerebbe lasciar trasparire l'accoglimento della posizione di Salvini, ossia che la linea dura volta a non far sbarcare i migranti a bordo della Gregoretti non è stata frutto di una scelta personale ma di un confronto interno all'esecutivo di allora.

Era stata poi la stessa difesa di Matteo Salvini a chiedere un'audizione per il ministro Lamorgese. E tutto questo per confrontare il comportamento tenuto sugli sbarchi dal segretario leghista da quello avuto successivamente dal nuovo ministro dell'Interno.

Al termine della fase dibattimentale, il Pm Andrea Bonomo aveva chiesto per Salvini l'archiviazione e il non luogo a procedere. Una decisione analoga a quella già presa dalla procura etnea lo scorso anno.


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