Il consigliere regionale, suo rivale alle primarie, si scaglia contro la super holding e organizza la fronda in Sala Rossa: “Ragionare su un progetto complessivo delle partecipate” .
“Prima di vendere i gioielli di famiglia si cedano le altre partecipazioni”. E’ il succo della lettera del consigliere regionale e competitor di Piero Fassino nelle primarie per la guida di Palazzo di Città, Davide Gariglio, pubblicata stamani su Repubblica. Una presa di posizione netta rispetto all’operazione fortemente voluta dal sindaco di creare una super holding a cui conferire le partecipazioni in Gtt, Amiat e Trm per una loro parziale alienazione (almeno il 40 per cento previsto dalla manovra di luglio). Passaggio intermedio il transito delle tre società in Fct, la finanziaria della Città, una modalità - secondo alcuni - per fare immeditamente cassa accendendo altre linee di credito bancarie che, in qesto caso, sarebbero non più in capo al Comune, oltremodo indebitato, ma a un suo braccio operativo esterno. Soluzione che agevolerebbe la chiusura del bilancio, interpretazione malevole respinta dall'assessore Gianguido Passoni.Se nei giorni scorsi è stata Sel, per bocca del suo capogruppo in Sala Rossa Michele Curto, a esprimere perplessità, ora a mettersi di traverso è un pezzo da novanta del Pd...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/gariglio-apre-il-fuoco-su-fassino-2475.html
PS: <<Il paradossale raggiunge il grottesco se poi si pensa che questa operazione viene gestita dal medesimo dirigente: Renzo Mora (nomen omen), che da responsabile del settore Partecipazioni Aziendali di Palazzo Civico cederebbe a se stesso, in quanto amministratore di Fct, le stesse quote delle società>>. Cosa aggiungere......se non un de profundis.
umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento