lunedì 8 agosto 2011

Speculatori della politica.

DI FRANCESCO DAMATO-Il Tempo
C’è qualcosa di peggio della speculazione finanziaria internazionale, ai cui polsi il nostro Marlowe vorrebbe giustamente mettere le manette. È la speculazione politica che cerca di farne in Italia il principale partito di opposizione, il Pd. Immagino, e mi auguro, con quanto disappunto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vista la presenza da quelle parti di molti suoi ex compagni. Gli può essere tuttavia di conforto, per quanto gramo, il fatto che a speculare di più politicamente sugli "speculatori" finanziari - le virgolette sono dell’Unità- sia nel Pd un uomo di provenienza non comunista ma democristiana, il capogruppo dei deputati Dario Franceschini. Che è stato il predecessore più immediato, e temporaneo, di Pier Luigi Bersani alla segreteria. E che, sconfitto dallo stesso Bersani nella corsa congressuale per la successione a Walter Veltroni, è stato singolarmente premiato con il maggiore incarico istituzionale del partito, costituito appunto dalla presidenza del più consistente dei due gruppi parlamentari: quello di Montecitorio. È proprio in questo ruolo che Franceschini è arrivato a sostenere, testualmente, che la formazione di un nuovo governo, cioè una crisi, equivarrebbe da sola a "tre manovre economiche messe insieme"....continua....
http://www.iltempo.it/2011/08/08/1277579-speculatori_della_politica.shtml
PS: Copio/incollo.
Saluti, umberto marabese

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