A fare ricorso non sono solo i movimenti No Tav ma anche aziende agricole e privati cittadini. Enzo Ghigo non manda giù le dichiarazioni di Airaudo (Fiom) che ha fatto un pubblico invito ad occupare una piazza di Torino per manifestare il dissenso alla Torino-Lione.
Al Tar del Piemonte è stato depositato il ricorso contro l'ordinanza (firmata dal prefetto di Torino) di sgombero dell'area della Maddalena di Chiomonte, che era diventata luogo simbolo della protesta No Tav in questi ultimi mesi. Con l'entrata in vigore dell'ordinanza, il 27 giugno scorso, l'area, dopo l'intervento delle forze dell'ordine, era stata consegnata alla società Ltf.A fare ricorso non sono solo i movimenti No Tav ma anche aziende agricole e privati cittadini. Si chiede "la sospensione della misura autoritaria così disposta e il risarcimento dei danni subiti, in relazione alle coltivazioni presenti nell'area requisita e a quelle esterne raggiungibili solo attraverso l'area requisita". Nella documentazione del ricorso si sostiene che la "requisizione" "vieta di fatto in via preventiva il diritto costituzionale di manifestare e circolare su certa parte del territorio pubblico". Il movimento No Tav, infine, contesta la definizione di cantiere che viene data all'area recintata: "Gli unici lavori realizzati - sostengono i ricorrenti - riguardano una recinzione, di carattere prettamente militare, di aree esterne ai terreni destinati al futuribile cantiere"...
continua: http://www.torinotoday.it/cronaca/no-tav-ricorso-tar-sgombero-presidio.html
PS: La parola alla legge! Più di così....
Saluti, umberto marabese
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