venerdì 20 marzo 2020

Torino 9 / 3 / 2020: Al Direttore Generale della ASR Regione Piemonte...da...Coordinatore dell'Unità di Crisi Dottor Marco Raviolo

































PS: Ho ricevuto l'invito di postarlo...ECCO FATTO...Cosa ne penso?..."troppi errori, troppi tentativi di nascondere.... mi sembra impossibile...!
umberto marabese
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Sono venuto in possesso di questo importante documento inviato il 9 marzo 2020 a tutte le ASR (azienda sanitaria regionale) italiane e ovviamente non dirò come lo ho avuto....
"Considerato che in assenza di sintomi il test non appare sostenuto da un razionale scientifico in quanto non fornisce un'informazione relativa ai fini clinici, e potrebbe addirittura essere fuorviante, si precisa che l'esecuzione dei tamponi E' RISERVATA A:
• ai casi sospetti di Covid-19 che rientrano nella definizione di caso
• ai contatti SINTOMATICI di caso probabile/confermato di Covid-19"
Questo documento prova in modo inequivocabile l'ordine arrivato dall'alto di testare solo i sintomatici in pratica cercando di limitare al massimo i tamponi eseguiti, e di limitarsi e a discrezione delle singole ASR di testare anche i contatti e solo quelli a loro volta sintomatici da quel che si capisce, purché ci si limiti solo a contatti avvenuti al massimo nelle 48-72 precedenti l'effettuazione del tampone positivo negli asintomatici o dell'insorgenza dei sintomi che arrivano però (i primissimi sintomi) in media tra i 5 e i 14 giorni dal contagio periodo nel quale il paziente peraltro come ormai tutti hanno riconosciuto potrebbe aver infettato tantissima gente visto che è ormai appurato, e da ben prima di questa circolare, che gli asintomatici sono capaci di contagiare eccome.
Sapete cosa significa questo?
Significa che non non sono andati in tilt..o che sono finiti i tamponi (cosa non vera comunque visto che li abbiamo dati pure agli americani) ma hanno volutamente evitato di fermare l'epidemia individuando i casi raccontando una bugia che non sta ne in cielo né in terra... ovvero che gli asintomatici non possono infettare nessuno cosa che chiunque sappia un minimo di malattie infettive sa benissimo che non è assolutamente vera.
E all'epoca di questa circolare già da tempo ovunque si diceva che gli asintomatici sono una fonte pericolosa di contagio proprio perché non sapendo di essere infetti possono contagiare altri e che era fondamentale (altro che irrilevante spreco di energie e perdita di tempo) non trascurare lo studio degli asintomatici.
C'era ovunque in internet.. Vi copio solo un parte di un articolo su un giornale americano del 2 marzo ma che cita studi fatti già in precedenza..
"Uno studio su oltre 44.600 casi confermati in Cina l'11 febbraio ha rilevato che oltre l'81% era lieve. Per lo studio, pubblicato dal Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, i casi sono stati considerati lievi se un paziente non aveva polmonite o ha avuto solo una polmonite lieve. Nello stesso studio, meno del 14% dei casi era grave e meno del 5% era critico. Casi gravi sono stati definiti come mancanza di respiro, bassa saturazione di ossigeno nel sangue o altri problemi polmonari, mentre casi critici hanno comportato l'insufficienza respiratoria, lo shock settico o la disfunzione multipla di organi.
Ma il fatto che la maggior parte dei casi sia lieve non significa che il virus non sia una minaccia, secondo il Times.
Per quanto riguarda la gravità della malattia, un gruppo di scienziati ha scritto in un pezzo pubblicato sul New England Journal of Medicine la scorsa settimana ha scritto: "In questo modo, un virus che rappresenta una bassa minaccia per la salute a livello individuale può comportare un rischio elevato per il livello della popolazione, con il potenziale per causare interruzioni dei sistemi sanitari pubblici globali e perdite economiche "(Caryn Rabin, New York Times, 2/26; Wang, New York Times, 2/27; Lai et al., New York Times, 3/2)."
Tralasciando le percentuali riportate ben diverse da quelle italiane come vedete... appena 5% di casi critici (richiedenti terapia intensiva)14% di gravi (richiedenti ricovero) contro l'81% di casi lievi non richiedenti nessun ricovero, rileggete bene questa frase...
"In questo modo [testando solo sintomatici], un virus che rappresenta una BASSA MINACCIA PER LA SALUTE a livello individuale può comportare un RISCHIO ELEVATO A LIVELLO DELLA POPOLAZIONE, con il potenziale per causare interruzioni dei sistemi sanitari pubblici globali e perdite economiche".
Esattamente quel che è avvenuto in Italia!!
Oppure leggete questo circa un articolo pubblicato addirittura il 30 gennaio su una delle più importanti riviste scientifiche (per quelli che danno importanza all'autorevolezza della rivista)
‘Un articolo pubblicato il 30 gennaio nel New England Journal of Medicine (NEJM) sulle prime quattro persone in Germania infettate da un nuovo coronavirus ha fatto molti titoli perché sembrava confermare ciò che temevano gli esperti di salute pubblica: che una persona che non ha sintomi di infezione con il virus, chiamato 2019-nCoV, può comunque trasmetterlo ad altri."
E tutto questo ritenendo come molti ormai sapranno, che il vero caso zero europeo che lo avrebbe trasmesso a tutta europa non sia italiano ma una cinese di Shangai che lo avrebbe trasmesso a un tedesco in Germania riscontrata positiva ma sempre restata totalmente asintomatica.
Quindi non si può nemmeno giustificare che non sapessero al 9 marzo e che in qualche modo l'errore sia in buona fede..
Al 9 marzo lo sapevano già tutti che gli asintomatici sono una fonte importante di infezione. Tutti tranne le autorità italiane?
E guardate la data della circolare: 9 marzo. Vi dice nulla? E' esattamente la stessa data del decreto tutti a casa... Strana coincidenza eh?
Lo STESSO GIORNO che il governo obbligava tutti a stare a casa, pur non avendo la stragrande maggioranza alcun sintomo, per evitare la diffusione del contagio, arrivava dall'alto l'ordine, ordine e non solo un cambio di strategia o una indicazione generica.. badate bene.. di non eseguire nessun tampone agli asintomatici e di limitare anche la ricerca dei contatti... Sostenendo che non solo era una perdita di tempo ma perfino "fuorviante" e che semmai era concesso a discrezione di testare medici e operatori sanitari a rischio anche se asintomatici... allo scopo (badate bene) non di proteggerli individualmente come persone, ma in quanto persone necessarie da usare in questo momento di crisi (scritto in modo inequivocabile).
Un po' in controsenso no?
E' un ordine arrivato dall'alto, non una decisione individuale a livello locale, dato in contemporanea a un provvedimento limitante la libertà individuale che va in totale contrapposizione. Tutti a casa, Italia in paralisi totale per evitare che gli asintomatici possano comunque contagiare, ma meno tamponi possibili perché gli asintomatici non possono contagiare nessuno e anzi limitate anche la ricerca dei contatti.
Questo significa che il Veneto che invece ha cercato di testare più persone possibile e anche gli asintomatici (comunque meno di quel che si sarebbe dovuto fare) ha volontariamente ed in modo evidente disobbedito a una disposizione pervenuta dall'alto, salvando in questo modo la regione.
Resta solo il dubbio sul perché? Su quale sia la vera ragione di tutto questo. Inizio ad avere qualche idea al riguardo ma in questo post voglio solo dare dati certi e non mie valutazioni soggettive personali.
Ognuno si faccia però la stessa domanda. "Perché si è VOLUTO agire così, pur sapendo che sarebbe stato certamente meno impegnativo e più economico usare ogni risorsa e ogni mezzo e tutti i tamponi disponibili (e ne avevamo in avanzo pare visti che ne abbiamo appena dati 500.000 agli Stati Uniti, anche se non era previsto che uscisse fuori la notizia), piuttosto che non intervenire con tantissimi ricoveri, terapie intensive e sepolture di massa, e contro l'opinione contraria ormai già in precedenza diffusa in tutto il mondo che gli asintomatici potevano essere una importante fonte nascosta di contagio sottovalutata?
E perché nello stesso giorno in cui si afferma che gli asintomatici non sono un problema e non devono essere studiati nemmeno, esce un decreto che obbliga tutti a stare in casa per evitare di poter contagiare altri anche se asintomatici?"
Io ho suggerito la domanda. Ognuno si dia la sua risposta.
Avete ancora dubbi sui responsabili di tutto questo e della morte di tante persone con decessi già maggiori in Italia in tre settimane di quelli visti in Cina in 2 mesi interi ed in continua crescita... ? E corrispondenti al 34% (oltre un terzo) di tutti i decessi nel mondo...?
Condividete davvero TUTTI.
E' un dovere morale al quale non vi potete sottrarre adesso. Non state condividendo le mie opinioni personali che restano comunque sempre discutibili, ma un documento ufficiale al quale ho aggiunto solo spiegazioni.
«Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.» Oriana Fallaci, dopo gli attentati dell' 11 settembre.----









                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              












            

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