PS: ...il PD dalla parte di tutto tranne che di quella dei cittadini...se facessero il contrario , poi sarebbero chiamati "comunisti"...!
umberto marabese
-----------------------
Era l'impegno assunto dalla maggioranza dei primi cittadini degli 82 comuni e la delibera è arrivata: "Risoluzione del contratto di gestione del servizio idrico integrato" con la multiutility romana. Ora si apre un periodo transitorio di un anno: le amministrazioni potranno scegliere un sistema di gestione interamente pubblico - attraverso, ad esempio, il sistema del consorzio - oppure bandire una nuova gara per la scelta di un altro operatore
Erano giorni, ormai, che a Frosinone non si parlava d’altro. “Mandare a casa Acea” era l’impegno che la maggioranza dei sindaci degli 82 comuni della provincia si erano presi. Con in prima fila il capoluogo, seguito da Cassino e da Ceccano, le tre amministrazioni ribelli. E alla fine la delibera è arrivata, secca: “Risoluzione del contratto di gestione del servizio idrico integrato”. La convenzione firmata nel 2003 dalla provincia di Frosinone con la multiutility romana è per i sindaci ormai lettera morta, un treno arrivato a fine corsa.
“Ciaone, Acea”, commentano un paio di primi cittadini, dopo l’annuncio del voto. Un richiamo all’ormai famigerato tweet del deputato Pd Ernesto Carbone che racconta una provincia spaccata in due, attraversata negli ultimi due anni da cambiamenti politici epocali. Mai come oggi il Paese passa a sud di Roma, in terra ciociara.
A schierarsi con l’azienda romana erano rimasti in campo la maggioranza dei sindaci del Partito Democratico, quasi tutti eletti nella zona industriale attorno all’asse Anagni-Ferentino....
continua a leggere ...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/14/acqua-pubblica-frosinone-e-provincia-si-ribellano-revocato-il-contratto-con-acea-contraria-la-maggioranza-dei-sindaci-pd/3257395/
Nessun commento:
Posta un commento