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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le ore 12.30 di oggi, al Palazzo del Quirinale, l'onorevole Paolo Gentiloni.
"Il nostro Paese - ha evidenziato ieri il presidente Mattarella al termine delle consultazioni - ha bisogno in tempi brevi di un governo nella pienezza delle sue funzioni. Vi sono di fronte a noi adempimenti, impegni, scadenze che vanno affrontati e rispettati. Si tratta di adempimenti e scadenze interne, europee e internazionali".
Il nome di Paolo Gentiloni, attuale ministro degli Esteri, era già da giorni nella rosa dei papabili per il nuovo governo. (LA BIOGRAFIA).
Pd, sostegno alla soluzione che individuerà il capo dello Stato - "Abbiamo registrato un larghissimo rifiuto da parte delle opposizioni a un governo di responsabilità nazionale e abbiamo assicurato al capo dello Stato tutto il sostegno del Pd alla soluzione della crisi che riterrà più opportuna". Lo afferma Luigi Zanda, capogruppo del Pd al termine delle consultazioni. "L'obiettivo è sempre quello di andare al voto in tempi il piu' rapidi possibili"
Fi, nuova legge elettorale e voto - "Abbiamo illustrato a Mattarella - ha detto il Cavaliere al termine del colloquio - quella che ci sembra l'unica strada possibile, l'approvazione in tempi rapidi di una nuova legge elettorale condivisa per poi consentire agli italiani di esprimersi con il voto". "Fi - ha detto ancora l'ex premier - non è disponibile a sostenere un governo di larga coalizione. Tocca al Pd esprimere e sostenere un governo per la parte restante della legislatura, che deve essere la piu' breve possibile". "Cogliamo l'occasione - ha concluso - per ribadire anche alla luce degli eventi di questi giorni la nostra considerazione per il senso di responsabilità istituzionale del presidente Mattarella e la fiducia nel suo ruolo di garante della vita democratica del Paese in questa fase delicata".
M5s, subito al voto - Sì alla mobilitazione in piazza. Sulla tempistica - se immediatamente dopo la formazione del nuovo governo o più tardi - la decisione verrà presa nelle prossime ore. E' questa, a quanto si apprende, la decisione, avallata dall'assemblea congiunta dei parlamentari M5S che registra la distanza, sebbene l'incontro sia stato "cordiale e positivo" con il presidente Mattarella. Alla riunione è emersa, in maniera "robusta" l'ipotesi dell'Aventino al momento del voto di fiducia al nuovo governo.
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