mercoledì 8 febbraio 2012

Il Pd boccia le preferenze. Udc all'angolo

Sulla legge elettorale i Democratici puntano sui collegi uninominali. I centristi protestano: "Manovre che sembrano un nuovo papocchio".

Palloncini rosa in favore del Referendum «Il nuovo sistema elettorale dovrà evitare la frantumazione della rappresentanza parlamentare e mantenere un impianto tendenzialmente bipolare». Pdl e Pd non hanno dubbi: se bisogna mettere mano alla legge elettorale, lo si faccia, ma l'imperativo categorico che nessuno ha il coraggio di mettere nero su bianco e di non permettere al Terzo Polo di diventare determinante per la formazione di un governo. La quadra è stata trovata. Il punto di partenza per varare una legge elettorale quanto più condivisa possibile sembra esserci e a certificarlo è stato il vertice di ieri pomeriggio tra i due maggiori partiti seduti in Parlamento. Un incontro tra le delegazioni di Pdl e Pd costituite da Donato Bruno, Gaetano Quagliariello, Ignazio La Russa, Gian Claudio Bressa, Luciano Violante e Luigi Zanda, che unanimemente hanno concordato di «utilizzare quest'ultima parte della legislatura per procedere rapidamente a riforme idonee a dare credibilità e forza al sistema politico e istituzionale». ..continua...

http://www.iltempo.it/politica/2012/02/08/1321317-boccia_preferenze_angolo.shtml

PS: << Pronto l'appoggio del Pd con Luciano Violante («Siamo assolutamente contrari al ritorno delle preferenze, che aumentano i costi della politica, premiano chi ha clientele e non sempre il merito»)>>. Il  Pd, saltati   i "centristi" , vogliono solo più il Pdl. Storace: vengo anch'io?

umberto marabese

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