venerdì 24 febbraio 2012

Uno, nessuno, centomila Pd. di Furio Colombo Deputato, giornalista e scrittore

Il cronista del giornale Il Tempo domanda cautamente al responsabile Lavoro del Pd Fassina: “Si può dire che la sua linea sia la linea del Pd?”. Risponde con orgoglio Fassina: “Le posizioni sul lavoro sono larghissimamente, anche se non unanimemente condivise all’interno del partito. L’autorevolezza di personalità che la pensano diversamente (nel Pd, ndr) non deve dare l’idea di un Pd lacerato”. (23 febbraio).
Fassina lavora da solo alla compattezza del partito, mentre intorno a lui, esplodono, come bombe a grappolo, dissonanze fragorose. Sentite Giovanna Melandri (stesso giorno, La Stampa): “Non andrò alla manifestazione Fiom del 9 marzo, perché il sindacato deve fare il sindacato e le forze politiche devono fare le forze politiche”. È talmente vero che i candidati del Partito repubblicano americano stanno impegnando somme immense per screditare i sindacati e spingere il lavoro fuori dal dibattito politico...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/24/uno-nessuno-centomila-pd/193426/
 PS: <<....ancora a discutere di quello che dicono nel PD? Se si riuscira' ad avere elezioni vere io credo che il PD sara' fatto a pezzetti da quelli che si dichiaravano 'di sinistra',me compreso....e questa volta non mi lascero' convincere dallo  ' spauracchio del meno peggio '>> 
Addio al voto utile? Era ora!
umberto marabese

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