sabato 11 febbraio 2012

Napolitano avverte: "Tutte le proteste illegali non saranno tollerate"

 Il capo dello Stato: "L'Italia non è la Grecia e stiamo rispondendo alla richieste avanzate dall'Ue". Poi si affida al senso di responsabilità dei partiti.
 Rivendica la differenza tra l'Italia e la Grecia, confida nell'accordo tra governo e sindacati e si dice convinto che i partiti non rovesceranno nessun tavolo. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la conferenza stampa finale del meeting informale di otto presidenti europei a Helsinki, parla della situazione dell'Europa, della Grecia e della politica nostrana. L’Italia "non è la Grecia", il nostro Paese "ha sì considerato le richieste avanzate dalle istituzioni europee, le stiamo affrontando", ha detto il capo dello Stato, aggiungendo che rispondere alle richieste delle istituzioni europee per affrontare la crisi economica "costa sacrifici, ma sappiamo che non ci sono alternative". ..continua..
http://www.ilgiornale.it/interni/lavoro_e_riforme_napolitanole_proteste_
PS: Vorrei ricordare al Capo dello Stato Italiano, che da noi in Italia, non c'è ancora la dittatura. E doveroso che se lo rammenti spesso.....!
umberto marabese

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