venerdì 17 febbraio 2012

Pd e Vaticano: due abissi. di Paolo Farinella, sacerdote.

 «Un abisso chiama l’abisso» dice il Salmo 42/41 al versetto 8 e credo che non sbagliasse se pensava già qualche secolo prima di Cristo al Pd e al Vaticano del papa tedesco. I due si somigliano e stanno facendo di tutto per crollare e impantanarsi nelle secche di se stessi.
Il Pd è proprio asino e non vuole imparare alcuna lezione dalla storia, nemmeno a prenderlo a botte. Prima Milano, poi Cagliari, poi Napoli e ora finalmente Genova. Niente da fare! Testa dura, non vuol capire che è fuori dalla storia e dalla logica e anche dalla primarie. Bersani risponde con una battuta: ora pensiamo a vincere le «secondarie»! Roba da matti! Hanno voluto le primarie per fregare Marta Vincenzi che non capisce, accecata come è di personalismo e amor proprio, e quindi si presenta solo per orgoglio. Al suo posto, come le avevo suggerito dalla pagine di Repubblica, avrebbe dovuto dimettersi e ritirarsi in buon ordine, specialmente dopo il fallimento della gestione «alluvione» del 4 novembre 2011. Invece, no! Insiste, si giustifica, va in giro a dire «io ho fatto questo, quello e anche ciò che hanno fatto gli altri»
 http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/16/pd-e-vaticano-due-abissi/191704/
PS: <<Costoro sono la prova evidente che Cristo abita altrove. Sì, Cristo sta ad Eboli, non a Roma. SCV dovrebbe significare «Sacra Città del Vaticano» e invece deve tradursi in «Se Cristo Vedesse…»! Papa, cardinali, vescovi e monsignori da strapazzo insegnano che la Chiesa è guidata da Cristo, che il papa è successero di Gesù, che i vescovi sono successori degli Apostoli, che in conclave è lo Spirito Santo a scegliere il papa… Ma mi facciano il piacere>>
umberto marabese

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