lunedì 13 febbraio 2012

La distruzione di un popolo. editoriale di mario Secchi.

DI MARIO SECHI Quando perfino uno speculatore da mar degli squali come George Soros dice che "la Merkel sta portando l’Europa nella direzione sbagliata" allora bisogna drizzare le antenne. La ricetta del rigore in questo scenario produce più recessione. I poveri diventano più poveri. E i ricchi mettono le ali ai capitali.

Scontri in Grecia È questa l’Europa? È questo il sogno dei fondatori dell’Unione? L’Europa è l’odore acre dei lacrimogeni sparati contro il compositore greco Mikis Teodorakis, un artista di 88 anni che voleva parlare alla folla? Quali parole avrebbero usato oggi il francese Jean Monnet, il franco-tedesco Robert Schuman, gli italiani Altiero Spinelli e Alcide De Gasperi, il belga Paul-Henri Spaak, il tedesco Konrad Adenauer, i padri fondatori dell’Europa, di fronte allo scempio di Berlino, alla debolezza di Parigi e ai tentennamenti dell’Italia di fronte a un’azione che ha un punto di partenza ipocrita (salvare le banche tedesche e francesi) e un punto d’arrivo folle (ridurre in povertà una nazione). Quando perfino uno speculatore da mar degli squali come George Soros dice che «la Merkel sta portando l’Europa nella direzione sbagliata» ...continua...

http://www.iltempo.it/interni_esteri/2012/02/13/1322188-distruzione_popolo.shtml 

PS: << La Merkel dice che va bene così ...... Tutte le Borse - anche quella greca - oggi sono in salita per i provvedimenti draconiani decisi in Grecia. Come il muro di Berlino che separava due blocchi e due ideologie, oggi la Borsa separa il capitalismo "virtuale" dalla vita "reale" della gente. La conclusione è che la borsa sale perchè incassa la liquidità prelevata dal portafoglio della gente e, di conseguenza, continua ad allargarsi il gap tra il ricco che investe e il povero che non arriva alla fine del mese. Nel frattempo la Merkel continua a dire che .... va bene così !>>

umberto marabese

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