Saranno eleggibili solo sindaci e consiglieri comunali che avranno il doppio incarico per cinque anni.
Dovevano morire entro il mese prossimo, e invece tutte le province italiane sono state salvate da Mario Monti. Nella tarda sera di giovedì infatti il governo ha approvato un nuovo disegno di legge sui consigli provinciali. Invece di abolire gli enti inutili, come aveva promesso a dicembre, il premier li tiene tutti in vita e li consegna alla casta della politica locale. Potranno essere eletti in consiglio provinciale infatti solo sindaci e consiglieri comunali dell'area. Che conserveranno il doppio incarico per tutti e 5 gli anni.
L'unica riduzione dei costi della politica, riguarderà il numero dei consiglieri, che saranno un pizzico sfoltiti. Le poltrone che resteranno in vita secondo il ddl firmato da Monti e dal ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, saranno 16 per i consigli con più di 700 mila abitanti, 12 fra 300 e 700 mila abitanti e 10 al di sotto di quella soglia...continua...http://www.liberoquotidiano.it/news/943630/Province-beffa-finale-di-Monti-non-saranno-abolite-.html
PS: Questo è un "colpo si stato"! Chi c'è cè, chi non c'è, non ci sarà più! Alla faccia della democrazia e della nostra carta Costituzionale! Vergogna.
umberto marabese
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