martedì 21 febbraio 2012

Canone Rai sui “dispositivi collegati in Rete”. Web in rivolta. Monti e Passera tacciono

Il decreto Salva Italia prevede il pagamento di un abbonamento speciale su apparecchi che ricevono trasmissioni radiotv fuori dall'ambito familiare. E viale Mazzini pretende di riscuotere la tassa.
“Incredibile: tutti coloro che hanno un video citofono, anche rotto, devono pagare il Canone rai #raimerda”. Sono centinaia i commenti su Twitter contrassegnati da questo hashtag, ideato dagli internauti per protestare contro il pagamento del canone tv anche per chi possiede tablet, pc o smartphone. Ovvero apparecchi dotati di una connessione internet.
Il web è infuriato contro viale Mazzini che quest’anno ha annunciato di voler far pagare il canone a chiunque possieda un dispositivo collegato alla Rete, colpendo in particolare aziende e liberi professionisti. Per farlo, ha deciso di applicare il regio decreto 246 del 21 febbraio 1938 che stabilisce il versamento della tassa per “chiunque detenga uno o...continua...http://ilfattoquotidiano.it/2012/02/20/canone-dispositivi-collegati-rete-rivolta-monti-passera
PS: Chi in parlamento  ha votato il "Decreto Salva Italia"? Sicuramente il Pdl e il Terzo Polo: e il Pd? Non mi pronuncio, ero fuori Italia; anzi in quel periodo non ci sentivo e manco ci vedevo, insomma.......non lo so e non lo voglio sapere. 
PPS, queste "bugie" le dico  solo per te.....
Ben ritrovati, umberto marabese

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