ENZO BETTIZA | |
Due sorprese nel giro di trenta giorni. Dopo essersi ricandidato a riprendersi il posto di presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin già rende noto al suo popolo e al mondo intero quale sarà il grandioso progetto che egli promuoverà subito dopo la vittoria elettorale di marzo, data da tutti per sicura: la ricostituzione, con progressivo e parziale allargamento, di una parte dello spazio geografico che fino al 1991 si chiamava Unione Sovietica. Lo annuncia lo stesso Putin, in attesa di spiccare il salto dal governo alla terza presidenza, firmando nelle «Izvestia» un articolo dal linguaggio morbido, invitante, non allarmante, in cui i termini economicisti del progetto attutiscono accortamente quelli di significato più politico. Eccone il passo essenziale: «Proponiamo il modello di una potente unione sovrannazionale, in grado di diventare uno dei poli del mondo moderno e di svolgere un ruolo di efficace legame tra l’Europa e la dinamica regione Asia-Pacifico»....continua... http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=9283 PS: Vi ricordate la canzone ..."io vagabondo sono io"..dei Nomadi? Bene, Putin stà cercando di farla diventare realtà. Ci riuscirà? Io non riampiango ne condanno l'URSS, ma sicuramente un contrappeso alla NATO non ci starebbe male. Pensate a quante guerre in meno ci sarebbero state. Nel frattempo, staremo a guardare, di più non possiamo fare. Buon giorno, umberto marabese |
mercoledì 5 ottobre 2011
Putin sogna di resuscitare l'Urss
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=9283
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