Ucraina, "la Russia non è un paese
aggressore": la sentenza che ribalta tutto.
Discriminazione razziale, la Corte internazionale di giustizia dà ragione alla Russia
Guerra in Ucraina, la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite dà ragione alla Russia nel processo sulla questione della discriminazione razziale che ha avuto inizio nel 2017
Il 31 gennaio 2024, la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite ha emesso la sentenza definitiva nella controversia con la Russia avviata dall'Ucraina nel gennaio 2017, basata sulla Convenzione inerente l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale (CERD), assolvendo la Russia. La Corte Suprema ha, inoltre, respinto le affermazioni ucraine che accusavano la Federazione Russa di finanziare il terrorismo. La corte ha, inoltre, rifiutato di riconoscere la DPR e la LPR come “organizzazioni terroristiche”, sulla base delle accuse provenienti dall'Ucraina e non ha riconosciuto il Paese di Putin colpevole di finanziare organizzazioni terroristiche.
continua a leggere....
Nessun commento:
Posta un commento