PS: Grazie all'attenzione del Governo e opposizione...l'Italia industriale e di grande occupazione per lavoratori...chiude o vende...spesso due cose in un colpo solo.
Umberto Marabese
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Comunicato stampa :
FIAT, FCA ED OGGI STELLANTIS: 40 ANNI DI FARSA INDUSTRIALE E OCCUPAZIONALE IN DANNO DEI LAVORATORI E IN DANNO SOCIALE CON GRAVI COMPLICITA’SINDACALI POLITICHE ED ISTITUZIONALI
Decine di miliardi di finanziamento pubblico, centinaia di milioni di ore di cassa integrazione (pagate all’80% dall’INPS), 147.000 posti di lavoro in meno con chiusura di fabbriche, tagli occupazionali e licenziamenti (addetti Fiat nel 1979: 135.000, addetti Gruppo Alfa Romeo nel 1979: 34.000,addetti Stellantis oggi: 22.000)
ALTRO CHE “RILANCIO”: STELLANTIS ED I SUOI SODALI PREPARANO LA ‘MORTE ASSISTITA’ (E PAGATA DALLO STATO, DAI LAVORATORI E DAI CONTRIBUENTI) DELLE RESIDUE FABBRICHE ITALIANE E DELL’INTERA COMPONENTISTICA COLLEGATA in allegato volantino in distribuzione nei turni di lavoro Stallantis/Pomigliano Slai cobas Coordinamento provinciale di Napoli /Stellantis/Pomigliano
Sede Legale Via Masseria Crispo n°16 Pomigliano d’Arco - Na tel & fax 081/2133668 Sede Nazionale Viale Monviso 124 GarbagnateMilanese -Mi tel & fax 02/8392117 Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale S.L.A.I.cobas FIAT, FCAED OGGI STELLANTIS: 40 ANNI DI FARSA INDUSTRIALE E OCCUPAZIONALE IN DANNO DEI LAVORATORI E IN DANNO SOCIALE CON GRAVI COMPLICITA’ SINDACALI POLITICHE ED ISTITUZIONALI Decine di miliardi di finanziamento pubblico, centinaia di milioni di ore di cassa integrazione (pagate all’80% dall’INPS), 147.000 posti di lavoro in meno con chiusura di fabbriche, tagli occupazionali e licenziamenti (addetti Fiat nel 1979: 135.000, addetti Gruppo Alfa Romeo nel 1979: 34.000, addetti Stellantis oggi: 22.000) ALTRO CHE “RILANCIO”: STELLANTIS ED I SUOI SODALI PREPARANO LA ‘MORTE ASSISTITA’ (E PAGATA DALLO STATO, DAI LAVORATORI E DAI CONTRIBUENTI) DELLE RESIDUE FABBRICHE ITALIANE E DELL’INTERA COMPONENTISTICA COLLEGATA Dopo quasi un quarantennio di piani industriali fantasma cominciati nel lontano 1986 col regalo di Stato dell’Alfa Romeo alla Fiat da parte di Prodi (all’ora presidente dell’IRI) il Gruppo, oggi Stellantis, gode dell’immeritato monopolio dell’auto in Italia con una risibile produzione annua di 751.384 unità di cui 521.104 autovetture e 230.280 veicoli commerciali (dati 2023). Infatti, in questo arco di tempo, nella storia industriale di Fiat/FCA - oggi Stellantis - si è registrato un ciclico e sistemico rincorrersi di implausibili piani industriali annunciati e/o presentati dall’azienda con forte e ricercato impatto mediatico ai sindacati ed alle compiacenti istituzioni locali e nazionali, sottoscritti e mai realizzati, in una evanescente sequenza in cui il piano successivo smentiva e annullava il precedente. Tali vicende sono emblematiche delle inquietanti ed acclarate modalità di ristrutturazione e riorganizzazione industriale (sic) in uso da decenni nell’intero Gruppo sempre attuate con multimiliardari aiuti di Stato diretti, indiretti ed indotti.
Una ristrutturazione “speculativa fin dall’origine” e non casualmente
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