Il sistema di difesa aerea basato sui missili S-350 Vítiaz della Russia ha portato per la prima volta diversi velivoli ucraini nella zona delle operazioni speciali in modalità completamente automatica, senza il coinvolgimento di un operatore, ha detto a Sputnik una fonte vicina alla questione.
Secondo l'insider, "La modalità automatica è implementata in base al principio che un essere umano non prevale sulle decisioni degli elementi del sistema di intelligenza artificiale all'interno dell'ambiente aereo di combattimento in evoluzione, il che significa che l'operatore semplicemente non interferisce con il sistema , confermando così l'algoritmo operativo scelto dalla macchina".
"Per la prima volta al mondo, il Vítiaz ha effettuato il rilevamento, il tracciamento e la distruzione completamente automatizzati di obiettivi aerei ucraini in combattimento; missili terra-aria hanno abbattuto diversi aerei da combattimento e droni ucraini", ha specificato la fonte a Sputnik.
L'informatore ha spiegato che il Vítiaz operava simultaneamente in modalità radar attiva e passiva, cosa che aumenta l'immunità del sistema antiaereo al disturbo, così come la sua capacità di rilevare e classificare i bersagli.
L'S-350 Vítiaz è un sistema di difesa aerea mobile , entrato in servizio nelle forze armate russe nel 2019 ed è in grado di distruggere efficacemente sia bersagli balistici che aerodinamici, inclusi caccia, droni e missili da crociera.
L'S-350 ha una portata massima fino a 120 km e può ingaggiare fino a 16 bersagli a un'altitudine di 30 km.
L'esperto militare russo Alexander Mikhailov ha osservato che l'S-350 russo può essere paragonato al sistema Patriot statunitense in termini di caratteristiche tattiche e tecniche, ma i missili del sistema russo volano più velocemente e possono colpire obiettivi a bassa quota. Inoltre, il Vítiaz è in grado di colpire bersagli ad altitudini di dieci metri o superiori, mentre il Patriot ha difficoltà con bersagli che volano ad altitudini inferiori a 100 metri.
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