lunedì 22 maggio 2023

Maurizio Blondet - Emilia Romagma, svuotata la diga di Ridracoli per fare spazio... all’acqua delle piogge!




Alluvione Emilia Romagma, svuotata la diga di 

Ridracoli (vedi foto)per fare spazio all’acqua delle piogge

Lo riferisce il Corriere di Bologna che le operazioni di sversamento della diga di Ridracoli sono “inusuali” come riportato di seguito. “In 50 anni di storia non era mai accaduto”.

L’audio che segue denuncia le operazioni dello sversamento delle dighe come dolose e dice che le piogge di due giorni non avrebbero potuto riempire gli alvei dei fiumi che hanno una grandissima portata di acqua. Non è una calamità naturale. I cambiamenti climatici dei quali parlano i mass media non c’entrano nulla!

Corriere di Bologna

Maltempo, svuotata la diga di Ridracoli per fare 

spazio all’acqua delle piogge

Le dighe della Romagna sono state trasformate in un presidio di sicurezza per scongiurare i danni delle piene dei fiumi nelle fasi più critiche dell’emergenza maltempo. In particolare il bacino di Ridracoli, nel Forlivese, tra i più grandi del Paese, ma anche la più piccola diga del fiume Conca, nel Riminese dove nella tarda serata di lunedì 15 maggio e le prime ore della mattina di martedì 16, è stato ultimato dai tecnici lo sversamento delle acque. In particolare il livello dell’acqua è stato abbassato di ben 60 centimetri a Ridracoli – dove alla luce delle perturbazioni in corso la diga non era in grado di trattenere ulteriori volumi di acqua – e 30 centimetri per quel che riguarda la diga del fiume Conca.

Lo scarico dell’acqua
A Ridracoli si tratta di una procedura inusuale. «Abbiamo attivato lo scarico di acqua – spiega il presidente di Romagna Acqua la società di gestione del sito Tonino Bernabè – non tanto per la sicurezza della diga che non ci preoccupa ma per laminare la piena del fiume Bidente (il fiume che la alimenta, ndr). L’azione è stata decisa di concerto con il presidente della Provincia di Forlì Cesena Enzo Lattuca e con l’assessore Regionale all’ambiente Irene Priolo». La diga ha rilasciato sedici metri cubi d’acqua per un totale di 700mila metri cubi d’acqua a fronte dei trentatré milioni che può contenere al massimo delle sue capacità. In sintesi l’acqua lascerà spazio ad altra acqua che senza Ridracoli avrebbe inondato le zone circostanti. «In questo modo la diga potrà raccogliere l’acqua piovana che si accumulerà in queste ore e la piena del fiume sarà trattenuta a monte».

La quarta tracimazione
Nei giorni scorsi era avvenuta la terza tracimazione, un evento mai registrato dal 2006. «Importante sottolineare – continua Bernabè – che le acque piovane saranno immagazzinate con le perturbazioni di questi giorni. In questo modo la diga resterà piena in estate scongiurando criticità dovute alla siccità. Le perturbazioni lasceranno spazio nel breve termine e lunghi mesi di caldo». Non solo, perché nel primo pomeriggio di martedì le piogge torrenziali hanno riempito nuovamente il bacino innescando addirittura la quarta tracimazione della diga. In 50 anni di storia non era mai accaduto, ma le operazioni di sversamento della scorsa notte hanno comunque protetto la valle dalle esondazioni del fiume Bidente

Conselice e Lavezzola, date per spacciate dalle autorità competenti, per ora sono salve. Un privato facoltoso è arrivato con generatori e pompe ed ha abbassato il livello del Destra Reno versando nel Reno adiacente (ancora a buono livello).  Inizialmente quelli della protezione civile gli hanno impedito di farlo. Poi circa 500 persone presenti si sono incazzate e i CC hanno dovuto proteggere il Sindaco dalla folla. Provate a dire che non è vero, davanti a 500 testimoni..

https://twitter.com/LaPiramide__/status/1660217361704648706

Alluvione Emilia Romagna

Volete la verità?

Semplice, sono stati costretti ad aprire gli invasi che avevano tenuto colpevolmente pieni al 100%, convinti dalle loro stesse bugie sulla siccità

Stessa cosa per le regioni settentrionali, col risultato che ora i grandi laghi del nord sono pieni al 100%.

Data di pubblicazione:

16/03/2023

Regione Emilia-Romagna: situazione “siccità” nuova riunione della Cabina di regia in Regione.

Da subito l’applicazione del cosiddetto Deflusso minimo vitale (Dmv) estivo.

Anche il 2023 è iniziato con temperature eccezionali. Da inizio anno, le temperature hanno superato di 1,8° la media dell’ultimo trentennio.

Critico il bilancio idroclimatico in tutta la pianura e nella fascia collinare, soprattutto nella pianura centro occidentale e in provincia di Piacenza, dove i valori sono inferiori alla norma.

La situazione di fiumi e invasi

Le piogge cadute non hanno incrementato le portate dei fiumi, che sono in diminuzione. Le medie mensili sono inferiori al periodo e confrontabili con i minimi storici nel territorio emiliano, confrontabili o superiori alle medie del periodo nel territorio romagnolo.

Per quanto riguarda gli invasi, la situazione è la seguente

Si parte dal migliore, la Diga di Ridracoli, piena al 100% che al momento sta tracimando acqua (2 metri cubi al secondo); segue Suviana, con un riempimento all’89%; poi la Diga di Mignano, con il 75% circa. (a.s.)

IL

https://twitter.com/Musso___/status/1659662221528498176

Bonaccini insiste a paragonare alluvione e terremoto. Alluvione e cd pandemia, addirittura come se un evento evitabilissimo fosse uguale ad uno inevitabile

AUDIO TESTIMONIANZA | Emilia Romagna alluvione: Casse di colmata chiuse dal prefetto In questo audio testimonianza, si denuncia il fatto che non si è tagliato il fiume nelle casse di colmata. Unisciti al Canale Telegram http://T.me/Davide_Zedda

Fabio Dragoni – @fdragoni

Il Prof. Prestininzi sugli analfabeti del #CambiamentoClimatico “Fino al 2000 costruivamo dighe, accumulavamo acqua, evitavamo le piene dei fiumi, utilizzavamo l’acqua stoccata durante la siccità e generavamo energia idroelettrica. Sono 20 anni che non lo facciamo più”

https://startmag.it/sanita/frane-e

Poi ci sarebbe il complottismo:

Ecco come manipolano il clima e i terremoti‼️

RaiDue – Voyager – (2008)

Roberto Giacobbo supera il complottismo e non solo vi spiega tutti i tipi di scie chimiche, ma vi parla anche di HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program)
distese di antenne che indirizzano delle onde ELF nella ionosfera per alterare il clima.

“Malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell’ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP con base in Alaska”. Lo scriveva nel 1999 la Commissione Europea per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa.

L’Europarlamentare Spencer nella seduta del 27 gennaio 1999 affermò che “gli esperimenti sull’elettromagnetismo polare, avendo studiato l’argomento in maniera approfondita, sono potenzialmente assai pericolosi e addirittura catastrofici”.
Poi il silenzio totale, nel Parlamento Europeo si proibì di parlare di HAARP.

T.me/BuffonateDiStato

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