L'ex ministro dello Sviluppo economico ha unito i due testi presentati dall'ex premier e dal segretario in un'unica iniziativa, chiedendo unità di intenti. Iniziativa naufragata miseramente, al pari della cena con i big del partito convocata per settembre 2018 e dopo qualche giorno annullata per le polemiche tra le varie anime dem.
L’appello all’unità finisce per spaccare ancora di più il Pd. L’ennesima, velenosa polemica è nata da un tweet di Carlo Calenda, che nel pomeriggio ha comunicato – non senza ironia – di aver unito le due diverse petizioni dem per chiedere le dimissioni di Matteo Salvini. Un’iniziativa che ha provocato la durissima reazione di Matteo Renzi, uno dei destinatari insieme a Gentiloni e Zingaretti all’appello dell’ex ministro dello Sviluppo economico in favore dell’unità del partito. Obiettivo naufragato miseramente in poche ore. Una mossa, quella di Calenda, che ricorda il famoso invito a cena del settembre 2018 a tre big del partito: allora come oggi, il risultato raggiunto è stato diametralmente opposto a quello auspicato.
La dimostrazione dal tweet beffardo di Matteo Salvini: “Pretendono di cacciare la Legacon una raccolta firme e litigano pure. Geniali, no?”...
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/03/pd-spaccato-anche-sulle-petizioni-contro-salvini-calenda-le-ho-unite-facciamo-sforzo-di-unita-renzi-ritira-la-sua-ridicolo/5366883/
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