sabato 16 giugno 2018

In arrivo 2 navi Ong, Salvini: sbarchino altrove | Lifeline: "Fascista"


Merkel: "Serve una risposta europea". Intanto la Aquarius, con a bordo i migranti soccorsi al largo della Libia, ha raggiunto Maiorca

Matteo Salvini torna a ribadire la "chiusura" dei porti italiani alle navi delle Ong cariche di migranti. "L'Italia non vuole più essere complice del business dell'immigrazione clandestina", ha scritto infatti il ministro dell'Interno su Facebook, parlando di due navi di Ong, la Lifeline e Seefuchs, arrivate di fronte alle coste libiche e spiegando che "dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi"...
La nave della Ong tedesca Lifeline è intervenuta nella notte in soccorso di 118 persone a bordo di un gommone in difficoltà al largo delle coste libiche. Ai passeggeri, tra i quali 14 donne, 4 bambini e un neonato, sono stati forniti giubbotti di salvataggio. "Ora chiameremo le autorità italiane per chiarire dove saranno sbarcati".

La Lifeline a Salvini: "Fascista" e lui: "Mai più complice" - E proprio la Lifeline ha commentato le parole del ministro con questo tweet: "Quando i fascisti ci fanno pubblicità...". A queste parole Salvini replica: "Roba da matti. A casa nostra comandiamo noi, la pacchia è STRA-FINITA, chiaro? Insulti e minacce non ci fermano. Se voi mi aiutate, io non mollo! .chiudiamoiporti". E aggiunge: "Una pseudo associazione di volontariato che dà del fascista al vicepremier italiano? Questi non toccheranno mai più terra in Italia". E ancora: "Sappiano questi signori che l'Italia non vuole più essere complice del business dell'immigrazione clandestina, e quindi dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, lo faccio per il bene di tutti".

Il ministro commenta poi un secondo tweet con cui Lifeline si rivolge ai "cari italiani" indicando un Iban a cui inviare offerte ricordando che "dipendiamo dalle donazioni" e scrive: "Dopo avermi dato del 'fascista' (cancellando subito dopo il tweet), ora la pseudo associazione di volontariato tedesca, con nave battente bandiera olandese, batte cassa con un appello in italiano. Ci prendono per scemi, ma in Italia la musica è cambiata".

Crimi: "Stretta sulle ong, alimentano il traffico di esseri umani" - Anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vito Crimi ha parlato di una setta sulle ong, dicendo: "Anche in queste ore ci sono delle navi italiane che hanno raccolto migranti e che arrivano nei porti. Il governo italiano sta facendo una stretta sull'utilizzo delle ong, sul modo in cui stanno intervenendo, incrementando le aspettative e alimentando il traffico di esseri umani. Questo è un meccanismo che ha fatto cambiare completamente la strategia ed è quello su cui stiamo intervenendo".

Merkel: "Serve una risposta europea" - La cancelliera tedesca Angela Merkel è intervenuta nel suo videomessaggio settimanale per dire che quella delle migrazioni è "una sfida europea che ha bisogno di una risposta europea". Mentre il governo di Berlino è in una situazione di stallo per lo scontro tra la stessa Merkel e il suo ministro dell'Interno Horst Seehofer, in merito alla sua richiesta di respingere alcuni richiedenti asilo al confine, la cancelliera si oppone all'azione unilaterale perché, dice, "indebolirebbe l'Unione europea".

La cancelliera aveva definito la migrazione come una delle quattro sfide principali da affrontare martedì in Germania, nel colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron, insieme ai ministri di entrambi i governi, in vista del vertice europeo di fine mese. Altre questioni riguardano la politica estera e di difesa e il futuro della zona euro.

Ravasi: "L'Europa sia soggetto unico per accoglienza" - Anche il cardinale Gianfranco Ravasi ha detto che "in un campo umanistico come quello dell'accoglienza l'Europa deve tornare a essere un soggetto unico come lo è stata per la cultura nei venti secoli che abbiamo alle spalle".

Aquarius davanti a Maiorca, domenica a Valencia - Al settimo giorno di navigazione, Aquarius ha raggiunto almeno simbolicamente la Spagna: la nave con a bordo parte dei 629 migranti soccorsi una settimana fa davanti alla Libia, si trova infatti in acque internazionali tra l'isola di Minorca e quella di Maiorca. "Il mare è finalmente calmo - racconta da bordo Alessandro Porro - e le persone  si stanno risvegliando. Una nave militare spagnola ci dà idealmente il benvenuto in Spagna".

Il convoglio composto dall'Aquarius e dalle due navi militari italiane arriverà a Valencia nelle prime ore di domenica, ma l'ingresso nel porto sarà scaglionato. "In questi giorni - aggiunge Porro - abbiamo navigato accanto a Sicilia, Sardegna, Corsica e ora le Isole Baleari. E ogni volta le persone a bordo ci hanno chiesto sempre la stessa cosa: è questa la nostra terra?".

Cei: "Salvare vite, ma Italia non resti sola" - "Crediamo nella salvaguardia della vita umana: nel grembo materno, nelle officine, nei deserti e nei mari. I diritti e la dignità dei migranti, come quelli dei lavoratori e delle fasce più deboli della società, vanno tutelati e difesi. Sempre". Lo sottolinea il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, aggiungendo: "L'Italia, che davanti all'emergenza ha saputo scrivere pagine generose e solidali, non può essere lasciata sola ad affrontare eventi così complessi e drammatici".---

 

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