venerdì 22 giugno 2018

ALBERTO BAGNAI - Seminario Rivoluzionario - Parole guerriere – Sovranità, Italia, Europa: quale unione?

È ASSOLUTAMENTE OBBLIGATORIO ACCREDITARSI ON-LINE A QUESTO LINK PER PARTECIPARE: https://goo.gl/forms/Hb6wrWnFmXL8borP2

LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA E GARANTITA FINO AD ESAURIMENTO POSTI IN SALA

Dove?:Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, in Via di Campo Marzio 78, Roma. 
 PER ACCEDERE ALLE SALE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI È OBBLIGATORIO UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO E PER I SIGNORI È OBBLIGATORIA LA GIACCA.
Le operazioni di entrata inizieranno 30 minuti PRIMA dell’inizio del Seminario. Vi preghiamo di arrivare il prima possibile in quanto, per accedere alla sala, bisogna effettuare i controlli di sicurezza al Metal-Detector e potrebbero crearsi lunghe file. 
Abbiamo fame, di rivoluzione e di pace. Dobbiamo pensare parole guerriere e compiere azioni rivoluzionarie. Così riusciremo a mettere insieme testa e cuore nelle nostre azioni quotidiane e politiche. Dobbiamo dunque avere pensiero e viva speranza da mettere in rete, in relazione con gli altri. Oggi il sistema economico neoliberista dominante attraverso i media ci inonda con valanghe di paroline inutili e senza anima, che tarlano continuamente la nostra mente, avviliscono le nostre ambizioni e deprimono la nostra vita. Per questo con il MoVimento 5 Stelle entrando in Parlamento nel 2013 ripartimmo dalle Parole Guerriere, pronunciate da Beppe Grillo in Piazza San Giovanni a Roma. Parole coraggiose, di denuncia, di verità e di proposta per una nuova visione del mondo in cui la vita è riprogettata in maniera ecosostenibile, relazionale e fondata sul valore inestimabile della dignità umana, dove la tecnologia serve l’umanità e non il contrario...


Le potenti Parole Guerriere si sono “propagate come un’onda di tuono ed hanno spazzato via la vecchia politica” quella impantanata dentro le ideologie del ‘900, nelle categorie di partito di destra e di sinistra ormai obsolete, incapaci di rispondere al nuovo umanesimo del XXI secolo che sta prendendo forma tra la rete telematica e quella fisica. Internet, ci ha reso evidente che siamo connessi – gli uni con gli altri – e con il tutto cosmico: pertanto c’è da assumere una maggiore consapevolezza dei nostri comportamenti, in quanto essi influenzano immediatamente gli altri e l’ambiente. Siamo convinti che questa trasformazione epocale non avverrà cambiando le pedine nelle postazioni di comando. “Per cambiare sistema, bisogna cambiare le persone” (Gianroberto Casaleggio). Bisogna quindi rivoluzionare il nostro modo di vivere all’interno della nostra società grazie a donne e uomini nuovi perché in grado di elaborare idee e parole originali, parole guerriere appunto.
Nel luglio 2017 alla Camera dei Deputati ho avviato un ciclo di approfondimenti, aperto a tutti, sulla forza travolgente del pensiero e della parola per cambiare la politica: «Parole Guerriere. Seminari rivoluzionari». La parola, dunque, come filo conduttore di questi appuntamenti in cui sono intervenuti filosofi importanti e nostri Portavoce come Luigi Di Maio, Roberto Fico, Nicola Morra, Alessandro Di Battista, Paola Taverna, Virginia Raggi, Enrica Sabatini e Tiziana Beghin. Questa iniziativa che si è subito configurata come inedita, ha toccato profondamente il MoVimento. Sono nati poi, spontaneamente, altri appuntamenti fuori dal Palazzo della Camera: a Milano, a Napoli, a Roma e a Tropea coinvolgendo attivisti di tutta Italia, la rete – con tantissime visualizzazioni e commenti – ed anche la stampa nazionale. Adesso, con più forza che mai, proseguiremo nella nostra opera di rivoluzione del pensiero alla quale sta contribuendo da tempo il MoVimento 5 Stelle. 

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