Leader del PKK, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, è detenuto da 16 anni. «Uno degli emblemi mondiali della resistenza alla sopraffazione autoritaria»
NAPOLI - Öcalan cittadino napoletano. La Giunta su proposta del sindaco Luigi de Magistris, ha conferito la cittadinanza Onoraria ad Abdullah Öcalan, quale pubblico attestato dei sentimenti di condivisione dei principi di democrazia, uguaglianza e libertà per il Popolo Curdo, al quale, si legge nelle motivazioni, la Città di Napoli “è legata da affetto, stima ed amicizia”.
Come si legge nella delibera “Abdullah Öcalan è detenuto da 16 anni ed è un politico Turco di nazionalità Curda, leader del PKK, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. Rappresenta la guida politica e spirituale del Popolo Curdo in quanto si è sempre battuto contro la repressione del suo popolo e per l’affermazione dei diritti umani e democratici, gravemente disattesi – nel corso soprattutto di questi ultimi anni – da politiche oppressive, brutali ed autoritarie”.
“Questa lotta – viene riportato nella delibera - è diventata uno degli emblemi mondiali della resistenza alla sopraffazione autoritaria e sistematica verso donne, bambini ed uomini e Napoli, Città multietnica, dell’accoglienza e della Pace, è al fianco della battaglia di libertà del Popolo Curdo, così come persegue i valori dell’autodecisione dei Popoli, contro il soffocamento delle minoranze etniche, religiose, linguistiche o di qualsiasi altra natura”.
“Recentemente –come ricorda la delibera - è stato sottoscritto anche un accordo tra il Sindaco di Napoli ed il Co–Presidente del Cantone di Kobane per il riconoscimento del diritto universale all’autodeterminazione, al fine di sensibilizzare la comunità nazionale ed internazionale allo sviluppo del faticoso, ma necessario, processo di Pace”.
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