Avvio in rosso per la Borsa di Milano, come per le principali borse europee, dopo i ribassi dei listini asiatici e la continua discesa del greggio. Male, in mattinata, Tokyo che ha che ha ceduto oltre il 3%. Piatta, martedì sera, Wall Street. Occhi puntati sui bancari, dopo le forti perdite degli ultimi giorni. Si riunisce oggi a Roma il comitato esecutivo Abi. A pochi minuti dall’avvio degli scambi Milano cede il 2,55%, Parigi il 2,58%, Francoforte il 2,63% e Londra il 2,16%.
Sul paniere principale di Piazza Affari maglia nera, in avvio, ancora una volta per Mps (-8,47% in apertura), nonostante le rassicurazioni dell’ad dell’istituto Fabrizio Viola, che in mattinata ha dichiarato che l’andamento del titolo in questi giorni non ha riscontro nei fondamentali della banca. Il titolo non riesce a fare prezzo: quello teorico in asta di volatilità è di circa 0,60 euro che si traduce in una flessione di circa 8,5 punti percentuali. La quotazione della banca senese, che ha perso oltre 14 punti percentuali sia ieri sia lunedì, da inizio anno ha lasciato sul parterre di Borsa circa 50 punti percentuali. Stop alle contrattazioni anche per Bpm, ferrari, Tenaris, Fca, Unipol e Mediaset.
Male tutto il comparto con Unicredit (-4,63%), Banco Popolare (-4,57%). In asta di volatilità e sospesa dalle contrattazioni Bpm. Giù Intesa Sp (-3,64%) e Bper (-2,76%). In un paniere completamente in rosso, perdono quota Eni (-2,70%), Saipem (-4,22%), Tenaris (-3,71%). In rosso anche Fca (-4,76%).
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/20/borsa-avvio-difficile-a-piazza-affari-28-mps-non-riesce-a-fare-prezzo-titolo-cede-l847/2390311/
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