PS: Tutti "volevano una donna", eccola su di un piatto d'argento. Vediamo chi non la vota! Dopo, naturalmente, chiedono per le elezioni la parità tra il numero di maschietti e donne.
umberto marabese
Il nome del candidato del Pd al Quirinale è di quelli che più divisivo non si può: Romano Prodi. E di fatti, Pdl, Lega, Scelta Civica e, almeno alla terza votazione, M5s
non lo voteranno. Il centrodestra e i montiani non stanno di certo a
guardare e si tentano il colpo di coda, candidando al Colle un
personalità di spessore, uno dei migliori ministri del governo tecnico
di Monti, stimata da tutto l'arco costituzionale: Anna Maria Cancellieri.
Pdl pronto a votarla - Lo ha proposto Monti, ma è
un'ipotesi su cui sarebbe pronto a convergere anche il Pdl, come spiega
Maurizio Gasparri: "Ieri c'è stato un incontro tra Scelta civica e Pdl e
ci è stato proposto di convergere sulla Cancellieri ed è una
valutazione che faremo più tardi", ha spiegato. Una scelta che secondo
il senatore del Pdl servirebbe, in prospettiva, "ad aprire un dialogo
con un'area alternativa alla sinistra".
La sfida al Pd - Starà poi al Pd spiegare agli italiani il perché si è preferito puntare su Romano Prodi,
un residuo della Prima Repubblica, leader dell'antiberlusconismo per
due decenni e quindi non di certo il presidente della pacificazione
nazionale così tanto evocato e di cui avremmo bisogno. Non era il Pd a
volere un presidente fuori dalle logiche partitiche, lontana dai poteri
forti, magari donna, nel nome del rinnovamento? Bene, ora ce l'hanno: si
chiama Anna Maria Cancellieri. Riuscirà il Pd a resistere alla
fortissima tentazione di occupare militarmente, come al solito, tutte le
cariche istituzionali disponibili. Sono aperte le scommesse.
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1226985/Quirinale--colpo-di-coda-di-Pdl-e-Monti--l
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