martedì 23 aprile 2013

Governo, consultazioni lampo per Napolitano...dopo assicurazioni al Pd, Pdl e "a Lui"!

PS: Perchè subire quest'ultima"pagliacciata"da parte del "monarca" italiano? Ha detto quello che voluto e l'hanno applaudito, li ha bastonati e l'hanno applaudito , perchè? C'è una strana ma possibile spiegazione: di solito gli accordi per un governo tra partiti diversamente pensanti sono difficile; in più vi è anche il terzo incomodo con posizione difficile. E allora' A ll Pd Bersani viene dimenticata la Mps: non c'entrano ma proprio per niente(!!??!!). Al Pdl Berlusconi vengono rinviati gli attuali processi a data da destinare, sidice il 30 febbraio 2014. Al terzo incomodo viene "assicurato" che "le intercettazioni con Mancino sono state definitivamente distrutte": "Abemus Nuobo imperium latis conventiones"!
umberto marabese 
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Il presidente della Repubblica convoca i partiti per la formazione del nuovo esecutivo. Amato favorito per la premiership, ma il Pd potrebbe proporre Renzi.
10:02 - Già oggi si concludranno le consultazioni lampo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la formazione del governo, per arrivare all'incarico già dopodomani. Giuliano Amato in pole position per la premiership. Ma sul tavolo della Direzione del Pd di oggi pomeriggio potrebbe arrivare la candidatura di Matteo Renzi.
 
Per primi incontreranno Napolitano i presidenti delle Camere, poi il tutto si concluderà alle 18.30, quando entrerà nello studio del Presidente la delegazione del Pd. Già durante il suo giuramento per la rielezione il Capo dello Stato era stato chiaro. "Si terrà un rapido giro di incontri con le rappresentanze parlamentari", aveva detto. Lo sopo di queste ulteriori consultazioni è "essenzialmente verificare ogni eventuale aggiornamento delle posizioni già illustrate nelle precedenti per la formazione del nuovo governo".
Stesso obiettivo dunque, cioè dare un esecutivo all'Italia, e stessi partiti pronti a incontrare il Capo dello Stato. La vera differenza è il caos che regna nel Pd dopo le dimissioni del segretario di Pier Luigi Bersani e dell'intera dirigenza. Questo nuovo quadro potrebbe aprire la strada alle larghe intese, auspicate dal Pdl. Ma i timori di posizioni inconciliabili restano: il M5S ha già fatto sapere che resterà all'opposizione, mentre Scelta Civica non disdegnerebbe proseguire con l'esecutivo Monti. L'alternativa resta un governo del Presidente: per la premiership si fanno i nomi di Giuliano Amato, Enrico Letta, Pietro Grasso e Emma Bonino.
Il calendario delle consultazioni - Napolitano inizierà alle 10.30 con il presidente del Senato, Piero Grasso, il suo fitto calendario di incontri. I principali gruppi parlamentari saranno consultati nel pomeriggio. Alle 16.30 la Lega, con i capogruppo Massimo Bitonci e Giancarlo Giorgetti; alle 17 Mario Mauro e Lorenzo Dellai per Scelta Civica. Alle 17.30 Vito Crimi e Roberta Lombardi per il Movimento 5 Stelle. Poi sarà la volta del Pdl con Renato Schifani e Renato Brunetta e per concludere il Pd rappresentato dai capigruppo Luigi Zanda e Roberto Speranza. In giornata Napolitano sentirà anche il presidente emerito, Carlo Azeglio Ciampi.

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