martedì 30 aprile 2013

Esecutivi unitari di Cgil Cisl e Uil, a Cremaschi viene impedito di parlare...e viene espulso.

PS: La democrazia sindacale , tra l'altro, oltre a dichiarare di non ....."non togliere l'IMU sulla prima casa"....non facendo parlare l'unico contrario agli accordi tra Governo-Confindustria- Sindacati, Giorgio Cremaschi, ha dimostrato di essere sempre in vendita al miglior offerente.
umberto marabese
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Stamattina si sono tenuti a Roma gli esecutivi unitari di Cgil, Cisl e Uil. A tali organismi prendono parte i membri dei direttivi dei tre sindacati. In discussione c'erano varie cose, tra cui l'accordo sulla rappresentanza. A Giorgio Cremaschi, che è membro del direttivo della Cgil, non solo è stato impedito di parlare ma è stato letteralmente espulso dalla sala. La motivazione per negare l'intervento a Cremaschi è stata che non era previsto dal programma. Una motivazione assurda visto che quella era una sede di discussione aperta ai membri dei direttivi. Cremaschi ha denunciato il fatto che gli esecutivi unitari di Cgil, Cisl e Uil "non hanno fatto parlare l'unica voce di dissenso. Avevo diritto a parlare perché sono un componente del direttivo della Cgil. Non hanno dato la parola all'unica persona sfuggita alle maglie del dissenso preventivo".Secondo Cremaschi, leader della Rete 28 aprile in Cgil, l'unica che ha votato contro la proposta dell'accordo unitario sulla rappresentanza nel corso dell'ultimo direttivo della Cgil, questo dimostra che la riunione degli organismi direttivi "non ha legittimità democratica. È la dimostrazione fisica di cosa accade. Siamo di fronte a un Porcellum sindacale sulla rappresentanza".

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