lunedì 15 aprile 2013

Scusate se insisto...."pensioni, l’allarme di Mastrapasqua: se lo Stato non paga, Inps a rischio"...ma potrebbe interessarci!


mastrapasqua iNon vorrei sembrare  ripetivo...invece lo sono e lo rifarò di continuo:  pensionati, e di rimbalzo nipoti, figli disoccupati, precari...allarmi! Leggete bene in che palude ci hanno cacciato Monti, la Fornero e la "banda di criminali" che li sostiene. Svegliamoci, non stiamo sognando , è la verità!
A proposito, per cortesia, non dite allo smacchiatore di giaguari che stà perdendo tempo e sopratutto non fateli fretta.
umberto marabese 
 -----------------
Non ci sono solo i debiti verso le imprese. Per molti anni, la pubblica amministrazione non ha versato i contributi previdenziali all'Inpdap, con un buco stimato in 30 miliardi. Che ora, dopo la fusione, si riversa sulla previdenza dei lavoratori del settore privato. La lettera del presidente ai ministri Fornero e Grilli
di Marco Palombi
Guardate che l’Inps è messo male, fate qualcosa quanto prima. È il 22 marzo quando il presidente Antonio Mastrapasqua – certo, in termini più gentili – mette nero su bianco il concetto in una lettera ai ministri dell’Economia e del Lavoro, Vittorio Grilli e Elsa Fornero. La storia è in parte nota, ma l’allarme del pluripoltronato capo supremo del più grande ente previdenziale d’Europa testimonia che la situazione è persino più grave del previsto, tanto più che sia Mastrapasqua che Fornero hanno sempre sostenuto in questi mesi che i conti dell’Inps non destano alcuna preoccupazione.
Invece, il nostro comincia la sua missiva – di cui Il Fatto quotidiano è in possesso – riportando alcuni passaggi della relazione della Corte dei Conti sul bilancio preventivo 2012 in cui si sostiene quanto segue: l’inglobamento di Inpdap ed Enpals (rispettivamente l’ente che si occupa degli statali, in perdita per miliardi, e quello che serve i lavoratori dello spettacolo) sta affossando i conti dell’Inps: “Il patrimonio netto… è sufficiente a sostenere una perdita per non oltre tre esercizi” (fino al 2015, per capirci) e il governo continua a tagliare i trasferimenti; se le amministrazioni dello Stato rallentano ancora un po’ i pagamenti avremo “ulteriori problemi di liquidità con incidenza sulla stessa correntezza (sic) delle prestazioni”. Tradotto: rischiamo a breve di non pagare le pensioni in tempo...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/fondata-sul-lavoro/10111-pensioni-lallarme-di-mastrapasqua-se-lo-

Nessun commento:

Posta un commento