domenica 2 ottobre 2011

Le mani del Pd sul referendum: "Tutto grazie ai nostri banchetti"

Bersani rivendica il suo ruolo fondamentale nella raccolta delle firme contro il Porcellum 
Il copione si ripete. E la linea bersaniana dell'"appoggio, ma non sostengo" fa la sua comparsa ancora una volta. Così come era successo a giugno, quando i vertici del Pd avevano praticamente cercato di sabotare i quesiti su acqua, legittimo impedimento e nucleare, salvo poi appropriarsene e sfoggiarli come vessillo una volta accortisi che il risultato giovasse al partito, lo stesso è successo per il referendum sulla legge elettorale.
"Come pensate che si sarebbero potute raccogliere un milione e duecentomila firme in un mese, d’estate, se non ci fossero stati i banchetti alle feste del Pd?", ha chiesto la presidente dell’assemblea nazionale del Pd, Rosy Bindi.
Sulla stessa linea anche Bersani che...continua....
http://www.ilgiornale.it/interni/bersani_e_referendum/pierluigi_
PS: Armiamoci, partite e, se vinciamo e merito nostro! Il Pd perde il pelo ma non il vizio di accaparrarsi il merito, ma solo dopo aver visto il risultato!
umberto marabese

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