sabato 1 ottobre 2011

Inaccettabili richieste dalla BCE



Lettaprivatiz
di Loris Campetti - il manifesto.
Volevamo abolire le province e invece adesso ci ordinano di abolire lo stato. Purtroppo non è la vivificazione del sogno di Karl Marx, l'estinzione dello stato. Intanto, il soggetto rivoluzionario committente non è animato dallo spirito dell'internazionalismo proletario ma dal pensiero unico liberista, che è un po' diverso. In secondo luogo, la tappa intermedia non è, come scriveva il grande vecchio di Treviri, la dittatura del proletariato ma quella della finanza. La lettera «segreta» della Bce al governo italiano, pubblicata ieri dal Corriere della sera, è straordinaria tanto per la sua lucida coerenza quanto per la sua prepotenza, una prepotenza legittimata, prima ancora che dalle regole, dalla sua assunzione passiva da parte dei governi di tutti i colori....contiua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/6871-
PS: Ma a questo punto, visto le richieste della BCE e della Confindustria, cosa serve il Parlamento? Servirebbe e come; dovrebbe far fronte a queste "rapine" e riportare il confronto tra maggioranza e opposizioni, dai "bordelli"(bartisan) alla politica. Ci riuscirà?
Buon giorno, umberto marabese

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