venerdì 14 agosto 2020

Vince di gran lunga Grillo, a cui s'è accodato Di Maio. Perdono Casaleggio e Di Battista...ma Zingaretti....!!!


Il via libera degli iscritti grillini alle alleanze con i “partiti tradizionali”, leggasi Pd, ridisegna la geografia M5s. Era il sogno di Beppe Grillo, già annunciato lo scorso anno, proprio di questi tempi quando ha creato nei fatti, tutto iniziò con un post sul blog, il governo giallorosso. A distanza di dodici mesi il Garante pentastellato torna davvero centrale. Gli attivisti, quei pochi rimasti dal momento che l’affluenza è stata bassa, sono dalla sua parte. E Luigi Di Maio ha capito per tempo che questo è il lato vincente. Ecco quindi che il ministro degli Esteri si allinea al co-fondatore per farsi largo nella strada impervia della riconquista del Movimento.

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https://www.huffingtonpost.it/entry/casaleggio-e-di-battista-gli-sconfitti-da-rousseau_it_5f368ddbc5b69fa9e2fa7881?ccjh&utm_hp_ref=it-homepage

...un attimo dopo però...

 Nicola Zingaretti: "Non sosterremo mai la candidatura di Virginia Raggi"

Il segretario del Pd chiude a un bis dell'attuale sindaca dei 5 stelle: "Sono stati cinque anni drammatici per Roma"

“Non capisco il polverone alzato dalla non notizia della ricandidatura di Raggi ad un secondo mandato da sindaco di Roma. Noi non la sosterremo mai perché credo siano stati 5 anni drammatici per la capitale e occorre ora dare voce alla città”. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti, nella conferenza stampa ad Orbetello per sostenere il candidato alle Regionali Eugenio Giani.

“Io ho fatto l’amministratore per 12 anni, ma ora è tempo che nuovi leader si misurino col rapporto con la mia città”, ha aggiunto.

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