martedì 4 agosto 2020

Parte il vaccino russo tra scienza e propaganda: "Milioni di dosi entro il 2021"

Parte il vaccino russo tra scienza e propaganda:



PS: << Mosca va per conto suo anche sul fronte dei farmaci: esporterà l'antivirale Avifavir in Sudafrica e America Latina. I dubbi della comunità scientifica....>>...quali sono ...?

umberto marabese
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Su vaccino e farmaci anti Covid-19, la Russia va per la sua strada. Malgrado le perplessità della comunità scientifica, sia sul rapporto tra scienza e propaganda, sia sull’eticità di sperimentazioni cliniche lampo. Mosca prevede di produrre milioni di dosi di vaccino per il Covid-19 entro l’inizio del prossimo anno: lo sostiene il ministro russo dell’Industria e del Commercio, Denis Manturov, ripreso dall’agenzia di stampa statale russa Tass. Stando alle autorità russe, la produzione di massa di un vaccino sviluppato dal Centro nazionale Gamaleya di epidemiologia e microbiologia è in programma a settembre. “Stando alle stime preliminari” - afferma Manturov - la Russia dovrebbe “assicurare la produzione di diverse centinaia di migliaia di dosi di vaccino al mese con un successivo aumento fino a diversi milioni entro l’inizio del prossimo anno”....

Il ministro ha aggiunto che l’istituto Gamaleya “sta lavorando alla produzione seriale del vaccino con tre imprese che hanno strutture nelle regioni di Vladimir, Yaroslavl e Mosca, sono la Generium, la R-Pharm e la Binnopharm”. “Confidiamo che la produzione seriale cominci a settembre”, ha dichiarato il ministro.

La corsa al vaccino non è l’unico campo su cui la Russia sta tagliando i tempi. L’altro fronte è quello dei farmaci, e in particolare dell’Avifavir, un antivirale che le autorità russe hanno approvato per il trattamento del coronavirus. Ebbene, è di oggi la notizia che Mosca ha firmato accordi per fornire al Sudafrica e a sette paesi dell’America Latina il farmaco in questione. Il Fondo russo per gli investimenti diretti (RDIF) ha detto che almeno 150.000 confezioni di Avifavir verranno inviate in Argentina, Bolivia, Ecuador, El Salvador, Honduras, Paraguay e Uruguay. Il farmaco sarà fornito anche al Sudafrica, ha detto la RDIF in una dichiarazione. La tecnologia per produrre il farmaco sarà trasferita alla Sigma Corp della Bolivia per essere prodotta localmente. Il ministero della sanità russo ha dato la sua approvazione per l’uso del farmaco sotto uno speciale processo accelerato a maggio.---


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