martedì 8 ottobre 2019

08.10.2019 -12:33 - Cina contro Nba e South Park: "Ciò che mette in discussione la sovranità nazionale non è libertà di espressione"

PS: ...chi la fa...l'aspetti ! Gli USA credono di essere i padroni del mondo, ma la Cina non è l'Europa Unita !!!

umberto marabese
-----------------------

Bloccato il basket in tv dopo il tweet a sostegno di Hong Kong da parte del manager degli Houston Rockets. Sparito lʼepisodio del cartone che ironizza sulla censura nella Repubblica Popolare.

"L'Nba si è tirata indietro alla ricerca dei soldi cinesi" - Il tweet del numero uno di Houston ha scatenato in pochissime ore una bufera in territorio cinese: prima ancora che la frase venisse cancellata dal social, due società asiatiche avevano già interrotto i contratti di sponsorizzazione con la lega. L'Nba, preoccupata dalla situazione,...
si è dissociata dalle opinioni di Morey definendole "deplorevoli in quanto hanno offeso profondamente molti nostri amici e fan"...Questa presa di posizione ha causato forti critiche da parte della politica americana: il senatore del Texas Ted Cruz parla di "passo indietro alla ricerca dei soldi cinesi", mentre il deputato del New Jersey Tom Malinowski accusa la Cina di "utilizzare il suo potere economico per censurare il dialogo in America" e punta il dito contro la lega, colpevole di "utilizzare due pesi e due misure quando si tratta della politica interna o di quella estera". In passato, il commissario Nba Adam Silver, dopo alcune pesanti critiche mosse al Presidente Trump, aveva incoraggiato giocatori e allenatori ad affrontare anche temi politici. Nel frattempo, anche i Brooklyn Nets avvertono l'onda d'urto della bufera causata dal tweet di Morey: a poche ore da un evento Nba Cares previsto a Shanghai, il governo cinese ha cancellato lo spettacolo senza dare spiegazioni alla società americana. 

"Come l'Nba, diamo il benvenuto ai censori cinesi nei nostri cuori" - Le polemiche tra Usa e Cina non si fermano al mondo dello sport e arrivano a colpire anche Matt Stone e Trey Parker, creatori del cartone animato a sfondo satirico South Park. L'episodio "Band in China" è infatti stato rimosso dal palinsesto televisivo cinese. Qualsiasi riferimento - discussioni online, streaming, commenti sui social - è inoltre stato cancellato dalla rete. Nella puntata, oltre alla comparsa di Winnie The Pooh (personaggio vietato in Cina dopo i paragoni con il leader Xi Jinping), vediamo un produttore di Hollywood alle prese con le difficoltà di realizzare un film che si adatti agli standard imposti dalla censura cinese. La risposta dei padri di South Park, condita da una forte ironia, non si è fatta attendere: "Come l'Nba, diamo il benvenuto ai censori cinesi nelle nostre case e nei nostri cuori. Anche noi amiamo i soldi più della libertà e della democrazia. Lunga vita al grande Partito Comunista Cinese!". 

Nessun commento:

Posta un commento