L'intervento del garante M5s sul Fatto Quotidiano: "Basta con i punti che raddoppiano come alla Standa"
“Luigi e le tre teste”. È questo il titolo dell’intervento di Beppe Grillo che, sul fatto, quotidiano si rivolge al capo politico M5s.
Dopo la risposta del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, con il tweet ‘Mai dire mai...’, il garante del M5S si rivolge a Di Maio, parlando di “una testa rivolta a Luigi, incazzata e ancora stupefatta per l’incapacità di cogliere il bello intrinseco nel poter cambiare le cose”. E aggiunge: “Con i punti che raddoppiano come alla Standa”.
Caro @beppe_grillo, mai dire mai nella vita. Cambiamo tutto e rispettiamoci gli uni con gli altri
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Grillo poi si riferisce alla stanchezza del premier e scrive: “Ma perché Conte è stanco? È l’unico che ha una casa dove andare, che possiede un filo conduttore interiore. Una persona eccezionale perché capace di rimanere normale: non sono tantissimi”.
Il garante M5s, poi, riprendendo il suo video di sabato scorso, parla di “depressione, incapacità di cogliere con ironia quello che ti capita e brama di potere”. Dei media, infine, scrive che “non resistono e riecheggiano l’urlo dell’Elevato: non resterà altro da fare che inseguirlo. Esercitare la leadership facendosi inseguire, anche, ridendo”.
VIDEO - Di Maio: “I nostri punti siano nel programma o è meglio il voto”
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