L’uomo ritratto in foto è colui che sventolò la bandiera sovietica sul Reichtag, una volta distrutto il regime nazista e la sua barbarie. Chissà quanto avrebbe riso al pensiero che, settant’anni dopo, una manciata di rappresentanti della più ridicola borghesia avrebbe denigrato il suo sacrificio in questo modo.
Dimenticando peraltro - questi “intellettuali” - che fu proprio la borghesia liberale a dare il via all’aggressione nazifascista dell’Europa, assecondando l’invasione nazista della Cecoslovacchia. Quando poi i comunisti sovietici chiesero ai liberali una collaborazione militare in chiave antifascista, loro - i promotori della libertà - RIFIUTARONO.
Così il nazismo lo sconfisse il comunismo, lui e lui soltanto, col sacrificio di 24 milioni di uomini. Gli americani, nonostante le insistenze sovietiche, si sono decisi ad aprire un fronte Occidentale solo anni dopo lo scoppio della guerra.
Erano i comunisti soli ad affrontare la maggior parte delle truppe hitleriane e a resistere eroicamente a Stalingrado e Leningrado, con una fatica immane, ma le grandi pacche sulle spalle se le danno quei fenomeni dei marines.
Erano i comunisti soli ad affrontare la maggior parte delle truppe hitleriane e a resistere eroicamente a Stalingrado e Leningrado, con una fatica immane, ma le grandi pacche sulle spalle se le danno quei fenomeni dei marines.
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