sabato 4 giugno 2016

Sanders supera Clinton nei sondaggi in California. Trump: “Hillary deve andare in galera”



PS: E' da un po' di tempo che penso che per battere Trump, mal visto dal capitalismo dei potenti che fabbricano armi e dalla male vita, l'unica via sia quella di far vincere alle primarie il "socialista" Bernie Sanders. Perchè? E ovvio, per la non-cultura politica americana, che se la Hillary perde le primarie, e io lo spero con tutto il cuore..., la sfida presidenziale Trum - Sanders la vince quest'ultimo, sommando i suoi elettori e una parte consistente di quelli che sostengono oggi la Hillary. Così sarebbe facilitato il continuo...del presente!
umberto marabese
------------------------
L’incubo che non dà tregua ad Hillary Clinton lo segnalano adesso nero su bianco anche i sondaggi: il senatore liberal Bernie Sanders non solo non molla, ma le sta alle calcagna fino alla fine, con il fiato sul collo adesso che sembra anche superarla per consensi in California dove si vota martedì 7 giugno, l’appuntamento decisivo che di fatto chiude la stagione delle primarie americane rivelatasi particolarmente sorprendente in questa edizione 2016...
 

È il Los Angeles Times a citare il recente studio secondo cui il senatore del Vermont è avanti sulla ex segretario di Stato di un punto percentuale, 44% contro 43%. Ma non solo, da una osservazione attenta dei dati emerge come Sanders stia conquistando anche gruppi demografici storicamente “fedeli” all’ex First Lady, ispanici e asiatici per esempio. Con la conferma poi che Bernie spopola soprattutto tra i giovani, in particolare tra coloro che votano per la prima volta, si mette in evidenza ancora una volta una lacuna emersa fin da subito per la campagna di Hillary Clinton e che, nonostante sforzi, appelli, rassicurazioni, nei mesi non è riuscita a colmare..... È vero anche però che se Sanders raccoglie di certo un seguito “emotivo” (i grandi numeri li fa quando si tiene conto in maniera generica degli aventi diritto al voto), Hillary può contare di più su chi a votare ci va davvero (tra questi è avanti di 10 punti, 49% su 39%), da cui le chance di vincere per Sanders legate a doppio filo all’affluenza. Le probabilità si riducono ulteriormente poi se si tiene conto del margine di errore insito in questi sondaggi. 

Sta di fatto che anche un testa a testa -come quello che di fatto si prospetta- per Hillary è un problema. La frontrunner democratica non può “vincere male”, sarebbe comunque uno smacco e un dato destinato ad indebolirla politicamente. Per questo in prima persona invoca l’unità del partito, mentre dietro le quinte -ovvero a Washington, nei corridoi a Capitol Hill- già si lavora, con i big democratici impegnati a persuadere Bernie a lasciare. Non una vera e propria congiura, ma di certo un richiamo risoluto a farsi da parte, che suona adesso come un ultimatum, dopo che già il mese scorso il leader della minoranza al Senato Harry Reid in una conversazione telefonica con Sanders aveva sottolineato che avrebbe avuto senso un ritiro dalla corsa dopo le primarie in California e New Jersey la settimana prossima. 

Ad oggi tuttavia Sanders ha più volte ribadito che andrà avanti fino alla convention di Filadelfia a luglio. Un “fastidio” nella ormai guerra aperta tra Hillary e Trump entrambi proiettati verso l’election day dell’8 novembre. Allora oggi è il tycoon ad incalzare, dopo il duro intervento di Hillary che ha demolito la visione di Trump in politica estera. «Hillary Clinton deve andare in galera», ha detto, tornando sulla vicenda dell’uso di un server privato di email durante il suo incarico da segretario di stato. Mentre sull’affondo con cui Hillary ha definito il miliardario di New York «pericoloso» per il mondo, Trump ribatte giudicando quel discorso «patetico». 

Il clima ribolle quindi, a pochi giorni dal voto in California che potrebbe chiudere i giochi, e la tensione è alle stelle, tanto che un gruppo di contestatori durante un comizio di Trump ieri a San José ha aggredito i supporter del tycoon, spintonandoli, lanciando uova e bruciando i loro cappellini “elettorali”.---------------

Nessun commento:

Posta un commento